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RINALDI & CAPEZZONE a Spilinbergo: «Questa Unione DEVE essere riformata, e MES e Recovery sono trappole». I sogni di Confindustria

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Vi presentiamo il convegno “Verso un’Europa dei Popoli e delle Nazioni” con la partecipazione di Antonio Maria Rinaldi, Marco Dreosto, Daniele Capezzone e di rappresentanti di Confindustria. Si sono affrontati i problemi di questa Unione Europea, non Europa,  sul Recovery Fund e sul MES, con, ovviamente, un punto di vista molto diverso da quello che si vede mainstream.

Il rappresentante di Confindustria Agrusti ha messo in luce la necessità di formare una “Nuova Europa” della difesa, nella quale un ruolo essenziale dovrebbe essere svolto dalla Russia di Putin. Un passaggio da un’Unione filo atlantica e filo americana ad una russo-tedesca, cambiamento per il quale però sarebbe necessario consultare i cittadini non solo italiani, ma del costrutto europeo stesso.

Però le faville si sono viste alla fine quando Rinaldi ha apertamente accusato Confindustria di non aver fatto l’interesse delle piccole aziende, ma solo di un pugno di grandi aziende che poi hanno delocalizzato aiutate non solo dai fondi europei , ma pure da contributi italiani. Una attacco preciso a cui il confidustrialista Agrusti non ha potuto rispondere se non gettandola in polemica politica e minacciando di andarsene, ma non potendo portare nessun esempio di concreto.

Il problema è che Confindustria rappresenta l’interesse di una fascia minimale di imprenditori e dell’economia italiana, tra l’altro una parte che si assottiglia sempre di più perchè i grandi imprenditori , incapaci di organizzare un passaggio generazionale, vendono le proprie aziende all’estero. Alla fine Confindustria appare come ‘espressione di una classe parassitaria che non ha più niente da dire, o da dare, all’Italia

Ringraziamo Inriverente per il video.


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