Il Regno Unito ospiterà un radar di analisi dello spazio profondo

Il Ministero della Difesa britannico (MoD) ha annunciato che il Galles ospiterà una capacità radar avanzata per lo spazio profondo (Deep Space Advanced Radar Capability, DARC) all’avanguardia, nell’ambito del partenariato di sicurezza trilaterale AUKUS che coinvolge Australia, Regno Unito e Stati Uniti.

Il sistema radar sarà installato presso la caserma Cawdor nel Pembrokeshire, in Galles. Originariamente destinata alla chiusura nel 2028, sarà ora riqualificata per ospitare questa infrastruttura critica per la difesa.

Il Segretario alla Difesa John Healey ha dato l’annuncio il 7 agosto, sottolineando l’importanza strategica del progetto.

“La proposta di riqualificazione della caserma Cawdor assicura posti di lavoro in patria e capacità di difesa per il futuro”, ha dichiarato Healey.

Ha evidenziato il ruolo centrale che lo spazio svolge nella vita moderna, dai telefoni cellulari ai servizi bancari, e ha sottolineato la sua importanza per le operazioni di difesa del Regno Unito, tra cui il supporto militare, la navigazione e la raccolta di informazioni.

La Forza spaziale statunitense progetta un radar globale per “identificare le minacce emergenti” nell’orbita terrestre lontana e questo radar è parte di questa pianificazione. Ecco uno schema di funzionamento del DARC in connessione con gli altri sensori, anche ottici, nel quadro del eistema di difesa spaziale AUKUS.

Healey ha sottolineato che il nuovo sistema radar migliorerà la capacità del Regno Unito di monitorare lo spazio profondo e, in collaborazione con partner internazionali, contribuirà alla protezione dei beni spaziali.

La caserma Cawdor, attualmente sede del 14 Signal Regiment, dovrebbe chiudere non prima del 2028. Tuttavia, il progetto DARC garantirà una presenza permanente di fino a 100 persone per il funzionamento e la manutenzione del sistema radar avanzato.

La riqualificazione darà nuova vita alla struttura, creando opportunità di lavoro a lungo termine e rafforzando le capacità di monitoraggio dello spazio profondo del Regno Unito. Tra l’altro la comunità locale si basa economicamente anche sulla presenza della caserma, che ora ha un futuro a lungo termine.

Il radar per lo spazio profondo aiuterà a contrastare la minaccia della “guerra spaziale”

Il Deep Space Advanced Radar Capability (DARC), un elemento chiave del partenariato di sicurezza AUKUS, è destinato a rivoluzionare il monitoraggio dello spazio attraverso una rete di stazioni radar avanzate installate in Australia, Regno Unito e Stati Uniti.

L’iniziativa mira a sviluppare e distribuire tre sistemi radar terrestri all’avanguardia, progettati per monitorare, tracciare e identificare oggetti in orbita geosincrona (GEO) fino a ben 36.000 chilometri dal nostro pianeta.

A guidare questo ambizioso progetto sono gli Stati Uniti, che nel 2022 hanno fatto passi da gigante assegnando un contratto da 341 milioni di dollari a Northrop Grumman.

Il contratto, assegnato dal Comando dei sistemi spaziali della Forza spaziale statunitense, è fondamentale per fornire una capacità radar avanzata. Il programma DARC, tuttavia, si è esteso oltre gli Stati Uniti quando l’Australia e il Regno Unito si sono uniti allo sforzo nell’ambito della partnership AUKUS.

Attualmente, la costruzione del primo sito radar è in corso in Australia presso il Defence Precinct Harold E Holt, situato a North West Cape.

L’annuncio formale dell’iniziativa DARC nell’ambito del patto AUKUS è stato dato alla fine del 2023. All’epoca, l’assistente segretario alla Difesa statunitense per la politica spaziale John Plumb ha dichiarato che la DARC avrebbe utilizzato le posizioni strategiche di Stati Uniti, Australia e Regno Unito per rafforzare la consapevolezza collettiva del dominio spaziale.

Questo potenziamento migliorerà la capacità di tracciare, identificare e caratterizzare gli oggetti spaziali, rafforzando così le capacità di sorveglianza spaziale globale. Lo spazio quindi sarà molto più trasparente e così le minacce da questo provvenienti. Tra l’altro la presenza dell’Australia garanisce una copertura globale.