Il reattore Nu-Scale approvato dalle autorità polacche. Si preparano nuove centrali nucleari

La tecnologia del reattore modulare di piccole dimensioni (SMR) NPM-20 di NuScale Power è conforme agli standard polacchi di sicurezza nucleare e protezione radiologica, ha dichiarato il presidente dell’Agenzia Nazionale per l’Energia Atomica (Państwowa Agencja Atomistyki PAA) in un parere generale. Questo apre la strada al suo utilizzo in future centrali nucleari polacche. 

Il Presidente della PAA ha valutato, tra l’altro, le ipotesi di progettazione della sala di controllo del reattore, del nocciolo del reattore e dei seguenti sistemi: alimentazione elettrica, comando e controllo, protezione antincendio, raffreddamento del reattore, sistemi ausiliari, gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare usato e il contenimento del reattore utilizzato nel reattore SMR NuScale NPM-20 con una potenza di 77 MWe.

Sono stati analizzati anche gli aspetti relativi alla progettazione e al funzionamento di un impianto nucleare multi-modulo, la metodologia per classificare la sicurezza dei sistemi e degli elementi della struttura e delle attrezzature di un impianto nucleare.

Secondo la PAA, un parere generale, “come strumento di pre-licenza, può essere applicato a qualsiasi soluzione pianificata dall’investitore, comprese le soluzioni progettuali, tecnologiche e organizzative, che avranno un impatto diretto sulle questioni di sicurezza nucleare e di protezione radiologica”. Il parere mira a determinare se le soluzioni organizzative e tecniche pianificate sono conformi ai requisiti di sicurezza nucleare e di protezione radiologica derivanti dalle disposizioni della legge atomica del paese o se l’investitore deve apportare le opportune modifiche.

In un parere emesso il 22 dicembre, il presidente della PAA conclude che le ipotesi adottate nella progettazione della tecnologia NuScale sono corrette e soddisfano i requisiti della legge atomica polacca e dei regolamenti selezionati sulla sicurezza degli impianti nucleari. Le conclusioni pubblicate dalla PAA saranno prese in considerazione nel processo di progettazione standard e dettagliata dei reattori NuScale che si prevede di costruire in Polonia.

Nel luglio dello scorso anno, il progetto del produttore polacco di rame e argento KGHM Polska Miedź SA di costruire una centrale elettrica basata sul reattore SMR di NuScale è stato approvato dal Ministero del Clima e dell’Ambiente del Paese. La decisione di principio emessa dal ministero è un parere generale su alcune condizioni che consentono la costruzione di una centrale nucleare modulare VOYGR con una capacità di 462 MWe composta da sei moduli, ciascuno con una capacità di 77 MWe. Il reattore Nuscale è un reattore nucleare convenzionale, anche se di piccole dimensioni, che usa l’acqua leggera come moderatore.

La decisione di principio rappresenta l’approvazione ufficiale da parte dello Stato per l’investimento previsto in base alle ipotesi e al concetto presentato dall’azienda. Si tratta della prima decisione nel processo di autorizzazione amministrativa per gli investimenti in impianti nucleari in Polonia che un investitore può richiedere. Il suo ottenimento autorizza KGHM a richiedere una serie di ulteriori provvedimenti amministrativi, come la decisione di localizzazione o la licenza di costruzione.

Nel febbraio 2022, KGHM ha firmato un accordo definitivo con NuScale per avviare i lavori di installazione di una prima centrale SMR NuScale VOYGR in Polonia già nel 2029. Nel luglio dello scorso anno, KGHM ha presentato una richiesta alla PAA per valutare la tecnologia SMR di NuScale e preparare uno studio del sito. In base a un ordine firmato a settembre, NuScale continuerà a sostenere la richiesta di KGHM alla PAA attraverso attività che comprendono la stesura di ulteriori rapporti preliminari di analisi della sicurezza e il coordinamento con la PAA. L’ordine di lavoro stabilisce anche le basi per le successive attività previste dall’Accordo per i lavori preliminari proposto da NuScale a KGHM.

La tecnologia SMR di NuScale è stata la prima ad aver ottenuto l’approvazione della Nuclear Regulatory Commission statunitense, nell’agosto del 2020. NuScale offre impianti VOYGR in configurazioni da quattro, sei e 12 moduli.