Attualità
Il problema della ZIRP ed i disastri che può creare nei paesi emergenti.
LA ZIRP , Zero Interest Rate Policy,è la politica di oggettivo azzeramento dei tassi di interessi reali applicato da FED, BoE, BoJ, BCE.
Praticamente si sono azzerati i tassi di interesse utilizzando questo strumento come incentivo alla bassa crescita economica.
In un precedente articolo abbiamo messo in luce come l’efficacia dello ZIRP: i consumatori tendono ad incrementare i risparmi in presenza di rendimenti molto bassi, per rendere il più costante possibile il ritorno dei risparmi stessi.
Vediamo ora cosa succede invece a livello di valute e di BRICS con alcuni esempio
Vediamo il Brasile
La situazione debitoria estera del Brasile è pesante…
Con una situazione debitoria di questo tipo iol ritardo della FED ha avuto un effetto estremamente benefico sulla valuta locale, il real, che ha rallentato il suo progressivo deprezzamento
Se la FED avesse annunciato un aumento dei tassi di interesse non osiamo pensare cosa sarebbe successo al real.
Tutto questo fa bene all’economia Brasiliana ? Insomma…
Vediamo un altro paese: l’India. Anche per questo paese il debito estero è importante…
La posizione debitoria è anche peggiore di quella Brasiliana. Anche il questo caso l’annuncio della FED di mantenere il tasso di interesse contenuto ha avuto un effetto positivo sulla valuta
Tutto questo però non riesce ad avere un effetto espansivo sull’economia.
I dati sono positivi, ma ricordiamo che l’India pagò in modo particolarmente grave , dal punto di vista della crescita , la crisi del 2007, e che parte da una situazione di quasi stagnazione.
Ora questa situazione di alto indebitamento estero è comunque a tutti i paesi diciamo in via di sviluppo o di primo sviluppo. Al contrario l’esposizione dei paesi avanzati al debito si sta riducendo, come vediamo da questi dati HSBC:
Questo rende le posizioni dei paesi in via di sviluppo molto fragili. Finchè la FED non aumenterà i tassi questi paesi riusciranno a difendere le proprie posizioni di bilancio ed a proteggere le proprie valute, ma nel moneot in cui la FED ritoccasse i tassi, portando ad aumenti anche dei tassi nazionali , vi sarebbero pensanti ripercussioni sulle valute e sulle economie. Comunque la crescita di questi stati non viene a risentire in modo particolare dalla ZIRP.
Questa posizione non è però solo dei paesi in via di sviluppo, ma anche dei paesi avanzati con forte dipendenza da debito ed esportazioni. Il caso emblematico è l’Australia.
Questo debito esterno australiano è figlio dei potenti investimenti esteri nello stato. Il dollaro australiano ha rallentato il proprio cedimento grazie all’annuncio della FED.
Però l’azione ZIRP della FED, seguita dalla banca centrale australiana, non sta portando effetti sul PIL
Quindi in generale tassi di interessi bassi, soprattutto mantenuti così a lungo, portano ad un aumento del debito esterno, soprattutto per i paesi in via di sviluppo, rendendo questi paesi estremamente fragili ed esposti agli avvenimenti esterni senza riuscire a portare particolari vantaggi nel PIL.
Paradossalmente la situazione complessa potrà essere considerata risolta solo quando si assisterà ad un rialzo dei tassi di interessi, perchè vorrà dire che sia la situazione debitoria di molti paesi, sia la situazione di sviluppo economico si sarà risolta. Per ora , però , e per l’immediato futuro avremo mercati e valute molto instabili.
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