Energia
Il prezzo del gas naturale nella UE raggiunge il massimo del 2024
Fra crisi delle energie rinnovabili, ondata di freddo e incertezze sulle forniture di gas russe il prezzo del gas TTF alla borsa olandese raggiunge in massimo per il 2024
I prezzi di riferimento del gas naturale in Europa sono saliti giovedì ai massimi dal novembre 2023, dopo che l’austriaca OMV ha messo in guardia da un potenziale blocco delle forniture di gas dei gasdotti russi e che il clima più freddo ha fatto aumentare la domanda di riscaldamento e di elettricità.
I futures olandesi sul gas naturale TTF, il punto di riferimento per il commercio del gas in Europa, sono balzati giovedì ad Amsterdam del 5%. Alle 13:50, ora di Amsterdam, i prezzi avevano ceduto parte del guadagno, ma erano ancora in aumento del 4% sulla giornata, a 47,83 dollari (45,40 euro) per megawattora (MWh). Ecco il relativo grafico:
Nella tarda serata di mercoledì, l’azienda energetica austriaca OMV ha dichiarato di aver ricevuto un lodo arbitrale secondo le regole della Camera di Commercio Internazionale (ICC) in relazione alle forniture irregolari di gas tedesco da parte di Gazprom Export, che si sono concluse nel settembre 2022.
OMV ha ottenuto un risarcimento di 242 milioni di dollari (230 milioni di euro) più interessi e costi, e “intraprenderà i passi necessari per eseguire il lodo arbitrale con effetto immediato”.
Alla luce del lodo arbitrale, OMV ha avvertito che “si prevede un deterioramento del rapporto contrattuale nell’ambito del contratto di fornitura austriaco di OGMT con Gazprom Export, compresa una potenziale interruzione della fornitura di gas”.
Allo stesso tempo, OMV ha confermato di essere in grado di fornire ai propri clienti tutti i volumi di gas previsti dal contratto in caso di una potenziale interruzione della fornitura da parte di Gazprom Export. Inoltre, lo stoccaggio di gas di OMV in Austria è attualmente pieno per oltre il 90%. Questa decisione dovrebbe far calare i prezzi perché l’attuale tensione è collegata anche all’incertezza delle forniture dalla Russia.
Oltre al potenziale blocco di alcune delle restanti forniture di gas dei gasdotti russi, i prezzi del gas naturale in Europa sono stati spinti al rialzo anche dal clima più freddo in Europa, che ha incrementato la domanda di riscaldamento e di produzione di energia elettrica a gas. La domanda di gas e di elettricità alimentata a gas è aumentata negli ultimi giorni a causa della cosiddetta “Dunkelflaute”, in tedesco “calma di vento”, che ha portato a basse velocità del vento e a bassi livelli di generazione di energia eolica.
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