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Il presidente finlandese chiama Putin per avvertirlo che la Finlandia entrerà nella NATO. Pare non l’abbia presa male

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Il presidente finlandese Sauli Niinisto e il primo ministro Sanna Marin hanno tenuto una conferenza stampa per annunciare formalmente domenica che il loro paese vuole aderire alla NATO. “Questo è un giorno storico. Inizia una nuova era”, ha detto Niinisto. Questo dopo che i due avevano inizialmente segnalato l’intenzione della Finlandia di presentare domanda a partire da giovedì, e ora la decisione attende l’approvazione del parlamento finlandese, prevista nei prossimi giorni, che è ampiamente considerata solo una formalità.

L’annuncio ha confermato che il grande e potente vicino della Finlandia, la Russia, è stato informato. “Il presidente Niinistö ha detto al presidente Putin come fondamentalmente le richieste russe alla fine del 2021 volte a impedire ai paesi di aderire alla NATO e la massiccia invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 hanno alterato l’ambiente di sicurezza della Finlandia“, ha indicato una dichiarazione.

La conversazione è stata diretta e diretta ed è stata condotta senza complicazioni. Evitare le tensioni era considerato importante“, ha detto il presidente Niinistö a proposito della telefonata di sabato iniziata dalla parte finlandese. Avvertire è cortesia, e pare che Putin abbia preso l’informazione con sorprendente calma. 

Putin è stato informato che il paese scandinavo “cercherà l’adesione alla NATO nei prossimi giorni” e che “Aderendo alla NATO, la Finlandia rafforza la propria sicurezza e si assume le proprie responsabilità. Non è lontana da nessun altro“.

La risposta di un vertice dei massimi diplomatici della NATO, attualmente riuniti a Berlino per discutere sia degli sviluppi dell’Ucraina che del percorso della Finlandia nella NATO, è stata immediatamente positiva.

La brutale invasione (da parte) della Russia sta perdendo slancio“, ha detto domenica ai giornalisti il ​​vicesegretario generale della NATO Mircea Geoana, in sostituzione del segretario generale Jens Stoltenberg, che si sta riprendendo da un’infezione da Covid-19. “Sappiamo che con il coraggio del popolo e dell’esercito ucraino, e con il nostro aiuto, l’Ucraina può vincere questa guerra“, ha aggiunto.

La risposta della Russia alla decisione finlandese la vedremo solo dopo l’entrata, ma sicuramente non sarà neutrale. Dovremo attenderci almeno un po’ di tensione ai confini. Magari non un’invasione, ma sicuramente non un getto di fiori.

 

 

 


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