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Il piano di investimenti di Biden, se sarà, sarà “Nucleare”

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Una cosa è sicura: se  il piano di investimento di Biden, il Build Back Better, ci sarà, punterà sicuramente molto sul nucleare. Perché? Semplicemente perché il senatore democratico che sinora, con il suo veto, lo ha bloccato, cioè Joe Manchin del West Virginia, è favorevole al nucleare e all’idrogeno, anzi è molto più spinto in queste posizioni rispetto a Biden!

Poco prima di Natale, il senatore democratico Joe Manchin del West Virginia produttore di carbone e gas, un voto cruciale in un Senato diviso, ha detto che non avrebbe sostenuto il disegno di legge Build Back Better del presidente Biden. I democratici stanno ora cercando di salvare il disegno di legge e e quindi stanno cercando di adattare il piano ai desideri di Manchin per convincerlo a votare a V favore. Questo senatore però appoggia solo una parte del la politica “Green” di Biden: infatti è favorevole all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse energetiche fossili, allo sviluppo dell’ idrogeno, ma, soprattutto, è favorevole al nucleare come strumento necessario per diminuire la dipendenza dal petrolio. Anzi, mentre Biden è favorevole a concedere degli ampi crediti di imposta pe il nucleare della durata di sei anni, Manchin è favorevole invece a prolungare questi contributi fiscali fino a 10 anni. Un incremento notevole!

La scorsa settimana, il senatore Manchin ha detto ai giornalisti, come riportato da The Hill:

“Sono grande per l’idrogeno, sono grande per il nucleare e sono davvero grande nel garantire che i fossili siano usati nel modo più pulito possibile”.

“La questione del clima è quella che probabilmente possiamo raggiungere un accordo molto più facilmente di qualsiasi altra cosa”, ha aggiunto.

Manchin e altri senatori democratici hanno introdotto l’anno scorso una legislazione per rendere i proprietari/operatori commerciali di energia nucleare idonei per lo stesso credito di 1,5 cent/kilowattora ($ 15/megawattora) proposto per gli operatori eolici.

“Mantenere una produzione di base energetica  a emissioni zero fornita dalle nostre centrali  nucleare e prevenire ulteriori ritiri dei nostri reattori nucleari è fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo di riduzione delle emissioni”, ha affermato Manchin all’epoca.

Anche le spinte più estremistiche verso l’energia verde vedono parte del mix, qualche volta in modo centrale, l’energia nucleare. Del resto, in parte con l’idroelettrico, sono l’unica fonte alternativa rilevante stabile nell’ output. Se si vuole un’industria sarà difficile farne a meno.

 


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