Il Pentagono chiude il 2024 attaccando gli Houthi

La guerra nello Yemen e nel Mar Rosso continua a intensificarsi, dopo il lancio di diversi missili balistici su Israele da parte degli Houthi, sostenuti dall’Iran, la scorsa settimana e questo mese. Lo schema è che per qualsiasi cosa la coalizione occidentale lanci contro gli Houthi in termini di bombardamenti, il gruppo militante non fa che intensificare i suoi attacchi.

Il Pentagono ha annunciato martedì che le forze del Comando centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) hanno lanciato nuovi attacchi in Yemen dopo che i militanti Houthi hanno preso di mira navi da guerra e commerciali americane all’inizio dello stesso giorno.

Le navi e gli aerei della Marina statunitense hanno condotto i nuovi attacchi, colpendo le regioni costiere dello Yemen controllate dagli Houthi, secondo la dichiarazione del CENTCOM.

CENTCOM Forces Strike Multiple Houthi Targets in Yemen

U.S. Central Command (CENTCOM) forces conducted multiple precision strikes against Iran-backed Houthi targets in Sana’a and coastal locations within Houthi-controlled territory in Yemen, Dec. 30 and 31.

On Dec. 30 and 31,… pic.twitter.com/XUKtsZM1U7

— U.S. Central Command (@CENTCOM) December 31, 2024

Gli aerei da guerra americani hanno distrutto “sette missili da crociera e UAV d’attacco unidirezionali sul Mar Rosso”, prosegue il comunicato. “Non ci sono stati feriti o danni al personale o alle attrezzature statunitensi in entrambi gli incidenti”.

Il portavoce degli Houthi Mohammed Abdulsalam ha denunciato gli attacchi come “un’aggressione americana ‘ e ’una palese violazione della sovranità di uno Stato indipendente e un palese sostegno a Israele”.

Il CENTCOM ha giustificato la nuova azione come necessaria “per ridurre gli sforzi degli Houthi sostenuti dall’Iran di minacciare i partner regionali e le navi militari e mercantili nella regione”.

Martedì scorso gli Houthi avevano lanciato altri due missili contro Israele. Questi attacchi diretti a Israele dallo Yemen stanno arrivando quasi ogni giorno, e le forze israeliane hanno anche intensificato gli attacchi aerei contro lo Yemen in coordinamento con la coalizione occidentale nel Mar Rosso.

Solo pochi giorni fa, giovedì, Israele ha condotto alcuni dei più grandi attacchi sullo Yemen fino ad oggi, colpendo l’aeroporto internazionale di Sanaa e altre strutture.

Ma gli Houthi sono rimasti chiaramente imperterriti. A meno di un’invasione di terra su larga scala, è improbabile che questi attacchi aerei della coalizione occidentale non facciano altro che prolungare la guerra, che gli Houthi dicono essere una risposta all’occupazione israeliana della Striscia di Gaza.

Ma il Primo Ministro Netanyahu ha anche detto che non cederà. “Continueremo a schiacciare le forze del male con forza e ingegno, anche se ci vorrà del tempo”, ha dichiarato lo scorso fine settimana dopo che un attacco Houthi di sabato aveva ferito 16 israeliani.
“Siamo determinati a tagliare questo braccio del terrore dell’asse del male iraniano. Continueremo a farlo fino a quando non avremo completato il lavoro ”, ha detto il leader israeliano, lasciando intendere che ci saranno altri attacchi contro lo Yemen.