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Il PD di Renzi dica la verità se ha siglato un accordo segreto sui migranti con la UE! di A.M.Rinaldi

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Ormai, da come si stanno mettendo le cose in queste ultime settimane sul fronte dei flussi migratori, appare anche ai più sprovveduti che ci sia qualcosa sotto sotto che non si vuole mettere a conoscenza dell’opinione pubblica. Non è possibile che tutti, dico tutti, i migranti del Mediterraneo approdino solamente in porti italiani con le navi delle ONG che addirittura sconfinano in acque territoriali libiche (per non dire che li vanno a prendere direttamente a terra) e traghettano tutto quello che trovano in Italia e con la Marina Militare italiana relegata al ruolo di traghettatore a spese del contribuente.

D’altronde la fortissima posizione del ministro degli interni Marco Minniti a difesa degli interessi italiani, seguita subito da quella altrettanto esplicita del vicepresidente del COPASIR Giuseppe Esposito, hanno fatto capire chiaramente che all’interno della compagine di governo è scontro aperto. Da una parte chi conosce realmente la situazione e le conseguenti insostenibilità (Minniti-Esposito) e dall’altra i vari Renzi-Gentiloni-Del Rio che fanno orecchie da mercante facendo finta di nulla e al massimo spingendosi nel chiedere solidarietà formale alla UE già sapendo benissimo che nel migliore delle ipotesi otterranno solamente una pacca sulla spalla e nulla più.

Ora che vi sia un preciso e programmato piano per far approdare in Italia l’intero flusso di migranti economici è ormai palese a tutti, ma il fatto che il governo non predisponga nessun argine al fenomeno, fa intuire che ci siano a monte dei precisi accordi da rispettare. Nei palazzi della politica italiana inizia sempre più a circolare infatti la voce che il partito di maggioranza relativa (il PD) che sgoverna il Paese dal 2013, prima con Renzi ed ora con Gentiloni, abbia siglato un tacito accordo segreto con la UE, e in particolare con la Germania della signora Merkel, in modo che venga chiuso un occhio (in alcuni casi anche tutti e due) sulla reale tragica situazione economica italiana e in cambio l’Italia si sobbarca l’invasione senza battere ciglio. In poche parole viene concessa flessibilità sui conti con conseguente sostegno al governo targato PD da parte della UE germanizzata e in cambio porte (anzi porti) aperte a tutti.

Ma ormai la situazione è scappata di mano con le migrazioni che hanno raggiunto dimensioni assimilabili a quelle di biblica memoria e con i cittadini italiani esasperati in una escalation che potrebbe presto portare a scontri e disagi sociali in ogni angolo della penisola.
L’unica soluzione per poter giungere a un serio e duraturo accordo fra i partner UE sarebbe l’immediata attivazione di un blocco navale che respinga chiunque, (naturalmente in caso di emergenza non si negherebbe l’aiuto in attesa di un rapido riaccompagno al porto di provenienza), in modo da potersi sedere al tavolo della trattativa in posizione di forza. Se questo non viene fatto allora è palese che accordi segreti sottostanti ne impediscono l’attuazione e chi ne è responsabile teme che si ricominci con i ricatti dello spread e siccome a pensar male si fa peccato ma ci s’indovina sempre…
Antonio M. Rinaldi

 

 


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