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Il Messico fa una causa da 10 miliardi all’industria delle armi USA.
“Il Messico ha intentato una causa in un tribunale degli Stati Uniti mercoledì contro Smith & Wesson Brands Inc., Glock Inc., Sturm, Ruger & Co. e altri importanti produttori di armi, accusandoli di aver contribuito alla violenza delle bande a sud del confine“. Il tutto riportato da Bloomberg e da altre fonti.
Le società sono accusate di aver creato il caos nella società messicana “fornendo costantemente un torrente di armi ai cartelli della droga”, secondo la causa civile intentata in un tribunale distrettuale federale del Massachusetts.
La denuncia elenca tra i produttori americani “le cui armi sono più spesso recuperate in Messico” – in particolare Barrett e il suo fucile da cecchino calibro .50 molto ricercato – quanto segue:
- Smith & Wesson
- Glock e Sturm
- Ruger e Co.,
- Beretta U.S.A. Corp,
- Colt’s Manufacturing Company LLC e Century International Arms Inc.
- Barrett
- il grossista di armi Interstate
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Il tesro della causa recita che “Per decenni il governo e i suoi cittadini sono stati vittime di un’inondazione mortale di armi di tipo militare e altre particolarmente letali che scorre dagli Stati Uniti attraverso il confine, in mani criminali in Messico”.
Il Messico aggiunge che “Questa alluvione non è un fenomeno naturale o una conseguenza inevitabile del business delle armi o delle leggi statunitensi sulle armi. È il risultato prevedibile delle azioni deliberate e delle pratiche commerciali degli imputati”.
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La richiesta è quella di un risarcimento per un importo che sarà determinato dal tribunale, indica il deposito, mentre alla fine si cerca di porre fine a quelle che descrive come “pratiche di vendita pericolose e illegali” delle compagnie di armi statunitensi. E sottolineando che il Messico lo considera “intenzionale”, il documento aggiunge che le società quotate vendono “in modi che sanno normalmente armare i cartelli della droga in Messico”. Alcuni funzionari messicani parlano di un rimborso richiesto pari a 10 miliardi di dollari. Del resto le armi prodotte negli USA, da quanto si legge nella causa, hanno ucciso più messicani che statunitensi, e in grossa proporzione:
Il tutto nonostante la vendita di armi in Messico sia strettamente regolata. Fra le armi americane più ricercate, anche a livello simbolico, la Colt 1911 speciale dedicata a Emiliano Zapata, che è diventata un vero e proprio status symbol fra i signori della droga messicani.
This is one of Colt's guns, the "Emiliano Zapata 1911" pistol, engraved with the image of the Mexican revolutionary. Apparently it's coveted as a status symbol among drug cartels. pic.twitter.com/HicBhPyxXb
— Tom Hals (@tomhals) August 4, 2021
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