Il mercato dei diamanti grezzi in crisi: presto la rivincita delle pietre naturali?

Il mercato dei diamanti grezzi sta vivendo un periodo di profonda crisi, con i consumatori che preferiscono le pietre coltivate in laboratorio a causa dei prezzi più bassi. Tuttavia, alcuni esperti prevedono un’inversione di tendenza, poiché il crollo dei prezzi delle pietre artificiali potrebbe spingere i rivenditori a tornare a promuovere i diamanti naturali, più redditizi.

Core riportato dal Financial Times, la De Beers, il più grande produttore di diamanti al mondo, prevede un calo del 20% del mercato dei diamanti coltivati in laboratorio entro il 2030, a causa della saturazione del mercato e della percezione dei consumatori di queste pietre come gioielli di moda a basso costo.

Al contrario, il mercato statunitense dei gioielli con diamanti naturali dovrebbe crescere dai 43 miliardi di dollari dello scorso anno a 54 miliardi di dollari entro il 2030. Ecco un grafico che mostra il mercato dei diamanti naturali rispetto a quelli coltivati, sino al 2024.

Da Financiat Times

Il crollo dei prezzi dei diamanti coltivati in laboratorio ha avuto un impatto significativo sui minatori di diamanti, spingendo Anglo American, che controlla De Beers fin dal 2011, a considerare la sua vendita o la qurtazione, in un tentativo di tagliare le perdite o di raccoglire risorse sufficienti al rilancio

I produttori di diamanti sintetici in Cina e India hanno beneficiato di questa tendenza, così come i consumatori che ora possono permettersi di acquistare diamanti.

Tuttavia, l’eccesso di offerta e il rallentamento della spesa in Cina hanno portato a un calo dei margini di profitto dei diamanti coltivati in laboratorio, spingendo De Beers a sospenderne la produzione per la gioielleria.

Per ristabilire l’attrattiva dei diamanti naturali, De Beers sta investendo in campagne di marketing e strumenti per aiutare i consumatori a distinguere tra pietre naturali e sintetiche.

Tuttavia, alcuni esperti ritengono che la ripresa del mercato dei diamanti naturali sia una sfida, poiché i consumatori sono sempre più attratti dai prezzi più bassi delle pietre coltivate in laboratorio e, dal punto di vista chimico e  fisico, i diamanti naturali non sono diversi da quelli coltivati. La sfida rischia di essere perdente, tranne che non si traduca in una forma di comunicazione nuova, in grado di cogliere le specifiche unicità del diamante naturale.