Attualità
Il governo del Ciad afferma di aver nazionalizzato le proprieta della Exxon nel paese
Il governo di N’Djamena ha deciso questa mossa dopo il tentativo della multinazionale USA di cedere le proprietà nel paese. Un altro segno della perdita di potere dei paesi occidentali in Africa
Il Ciad ha nazionalizzato tutte le attività e i diritti, compresi i permessi di idrocarburi e le autorizzazioni all’esplorazione e alla produzione, che appartenevano ad una filiale di Exxon Mobil, ha dichiarato giovedì il Ministero dell’Energia e degli Idrocarburi della nazione centrafricana in un comunicato.
A dicembre, Exxon Mobil ha dichiarato di aver chiuso la vendita delle sue attività in Ciad e Camerun a Savannah Energy, quotata a Londra, in un accordo da 407 milioni di dollari, ma il governo ciadiano ha contestato l’accordo, affermando che i termini finali erano diversi da quelli presentati da Exxon Mobil.
Ha avvertito che potrebbe chiedere ai tribunali di bloccare l’acquisto da parte di Savannah delle attività di Exxon nel Paese e di adottare ulteriori misure per proteggere i suoi interessi. A
Le attività di Exxon includevano una partecipazione del 40% nel progetto petrolifero Doba del Ciad, che comprende sette campi petroliferi produttivi con una produzione combinata di 28.000 barili al giorno (bpd).
Includeva anche l’interesse di Exxon nell’oleodotto Ciad/Camerun, lungo più di 1.000 chilometri , che collega la nazione senza sbocco sul mare alla costa atlantica del Golfo di Guinea, attraverso il quale viene esportato il suo greggio.
Exxon comunque mantiene un’importante partecipazione nell’oleodotto che porta il petrolio in Camerun, per cui il rischio, in caso di contesa, è che il petrolio non possa fluire sino al terminal di Kribi, nel golfo di Guinea, dove avviene lo stoccaggio e il caricamento.
Comunque l’azione nei confronti della multinazionale americana è l’ultimo passo di un confronto sempre più duro fra i paesi dell’africa sub-sahariana e USa e Francia.
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