Il governo cinese comprerà ora anche Tesla

Secondo i media cinesi, la Cina ha incluso per la prima volta un modello Tesla nell’elenco delle auto che il Governo e il Partito possono utilizzare come auto di servizio.

Il Modello Y di Tesla può ora essere acquistato da governo, partito e organizzazioni pubbliche nei nuovi lotti di acquisto di veicoli a energia nuova (NEV), come riporta il giornale ufficiale cinese.

Il governo provinciale della provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, ha già pubblicato 56 lotti di acquisti di NEV da utilizzare come auto di servizio. Oltre al Model Y di Tesla, prodotto nella fabbrica di Shanghai, il governo provinciale acquisterebbe veicoli da Volvo, posseduta in maggioranza dal gruppo cinese Zhejiang Geely Holding, e da altri 54 lotti, tutti relativi a veicoli elettrici e ibridi cinesi.

Fino a poco tempo fa, i veicoli di Tesla erano banditi dalle sedi governative e militari cinesi per timori legati alla raccolta di dati e alla sicurezza.

Nel 2021, la Cina ha vietato al personale di parcheggiare le Tesla presso le strutture militari, nonché l’uso di Tesla da parte di persone che lavorano presso agenzie statali e industrie sensibili, a causa delle preoccupazioni che i sensori e le telecamere integrate nelle Tesla potessero raccogliere dati sensibili sulla Cina.

Queste restrizioni sono state abbandonate dopo che Tesla ha ottenuto in aprile un’approvazione da parte di un’importante associazione di costruttori automobilistici cinesi, che ha dichiarato che le auto Model 3 e Model Y di Tesla sono conformi alle normative sulla sicurezza dei dati.

La Cina è stata un mercato molto importante per Tesla, che ha costruito a Shanghai la sua prima Gigafactory al di fuori degli Stati Uniti, per livellare il campo di gioco sul competitivo mercato cinese degli EV con auto elettriche prodotte in Cina.

Elon Musk ha visitato la Cina in un viaggio non annunciato alla fine di aprile e ha fatto progressi negli sforzi di Tesla per il lancio del software Full Self-Driving (FSD) e per discutere i permessi di trasferimento dei dati.

Tesla avrebbe anche raggiunto un accordo con la cinese Baidu per utilizzare la licenza di mappatura del gigante tecnologico cinese per la raccolta di dati sulle strade pubbliche cinesi, hanno dichiarato a Reuters fonti a conoscenza dei piani. L’accordo potrebbe essere un passo avanti per Tesla nel lancio dell’FSD in Cina.

Con questi accordi, e con la realizzazione delle auto in Cina Elon Musk ha ottenuto una completa approvazione dei supi mezzi da parte del governo di Pechino, e questa ultima autorizzzazione non ne è che il sigillo definitivo a questo status privilegiato.