Il Giappone autorizza il riavvio della centrale nucleare più grande al mondo

Mercoledì scorso, l’autorità di regolamentazione giapponese per l’energia nucleare ha revocato l’embargo operativo imposto due anni fa alla massiccia centrale di Kashiwazaki-Kariwa della Tokyo Electric Power, consentendole di procedere con una procedura di riavvio.

La Tepco è desiderosa di riavviare la centrale atomica più grande del mondo per ridurre al minimo i costi di gestione, ma per farlo è necessaria l’autorizzazione locale della prefettura di Niigata, sulla costa del Mar del Giappone.

L’impianto, che ha una capacità installata di 8.212 megawatt (MW), è fermo dal 2011 circa, quando il disastro di Fukushima ha portato alla chiusura di tutte le centrali nucleari del Giappone. L’impianto è dotato di ben sette reattori della potenza netta da 1 a 1,3 GW l’uno. L’impianto è stato costruito in varie fasi dal 1980 al 1993, con reattori prodotti da Toshiba, Hitachi e GE. In realtà l’impianto è stato fatto funzionare a breve potenza per un periodo di tempo relativamente breve:

L’Autorità di Regolamentazione Nucleare (NRA) ha vietato a Tepco di operare a Kashiwazaki-Kariwa, l’unica centrale atomica operativa, nel 2021 a causa di violazioni della sicurezza come la mancata protezione di materiali nucleari e errori che hanno permesso a un membro del personale non autorizzato di accedere ad aree sensibili dell’impianto.

L’ANR ha revocato un ordine di azione correttiva che aveva impedito alla Tepco di trasferire combustibile fresco all’impianto o di inserire barre di combustibile nei reattori, ritardando in sostanza il riavvio, citando i miglioramenti apportati al sistema di gestione della sicurezza. A questo punto la società elettrica potrà ricaricare l’uranio e far ripartire almeno alcuni dei reattori.

Le azioni della Tepco erano salite vertiginosamente dopo che l’NRA aveva annunciato all’inizio del mese che avrebbe preso in considerazione la possibilità di rimuovere il divieto operativo a seguito di un esame in loco e di un incontro con il presidente dell’azienda.