Seguici su

Attualità

IL COVID SI STA DIFFONDENDO IN MODO MASSICCIO NEGLI USA. Numeri impressionanti

Pubblicato

il

Il virus si sta diffondendo molto più rapidamente di quanto si stesse immaginando negli USA. Gia al 23 aprile 1/5 della popolazione testata di New York risultava positiva, il che viene a portare il totale dei positivi ad un valore attorno ai due milioni in città. Il virus è quindi molto più diffuso di quanto si pensasse, a livelli non immaginabili, e probabilmente era presente ben prima che venisse pubblicamente rilevato. Come in Lombardia ha circolato libero senza nessun controllo e di questo dobbiamo ringraziare:

  • il ritardo comunicativo della Cina;
  • i primi protocolli  sbagliati del OMS e del CDC;
  • il ritardo nella creazione di un sistema di controlli efficace

Per diverse settimane il virus ha potuto circolare sottotraccia e gli effetti li conosceremo solo in ritardo, nel futuro, valutando statisticamente il numero dei morti. Negli USA gli effetti sono stati molto più forti di quanto calcolato in precedenza e si fanno vedere in modo profondo nel sistema produttivo. Due sono gli esempi clamorosi:

  • la Korger, una grande azienda americana produttrice di carni e derivati, ha dovuto chiudere numerosi impianti a causa della diffusione del Coronavirus che si era diffuso nell’azienda. Il danno è stato talmente grande da far temere una rottura nelle forniture di carni a livello di dettaglio;
  • Walmart in Massachusetts registra in un solo punto vendita ben 21 contagiati, al punto che, eccezionalmente, è stata obbligata a chiudere il punto vendita in oggetto.

Questi due esempi vi possono mostrare come sia possibile colpire, anche dove meno ce lo si aspetta,, un’economia. Perfino un bene alimentare o un sistema di distribuzione essenziale può chiudere, a causa dell’epidemia ed è per questo che dobbiamo  considerare i rischi non calcolati che eventuali seconde ondate potrebbero causare, anche ad economie forti come quella USA.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito