Economia
Il costruttore di chip ASML crolla dopo che una fuga di dati mostra problemi nel settore
Il costruttore europeo di macchinari a uitravioletti per la costruzione die chip, ASML, rivela con un giorno di anticipo i dati non positivi. Il titolo cade, ma è tutto il settore ad essere in difficoltà
A causa di una fuga di dati, ASML, la società tecnologica più preziosa d’Europa, il gioeillo che produce i macchinari che realizzano i chip più avanzati, ha pubblicato in modo del tutto inaspettato i suoi dati trimestrali un giorno prima del previsto e la coasa non è andata bene.
Il CEO Christophe Fouquet ha annunciato cattive notizie dal punto di vista degli investitori. “Prevediamo che il nostro fatturato totale crescerà fino a raggiungere un intervallo compreso tra 30 e 35 miliardi di euro nel 2025”, ha affermato il francese in una nota.
Le vendite attualmente previste si collocano nella metà inferiore del range annunciato due anni fa dal fornitore di chip durante l’Investor Day, viene citato ulteriormente Fouquet nel comunicato. Nella migliore delle ipotesi l’ASML aveva promesso ricavi per 40 miliardi, per cui questi dati, apparentemente buoni, sono stati una delusione per gli investitori.
Gli investitori sono rimasti costernati dalle prospettive dell’ASML. Il prezzo delle azioni dell’azienda è quindi sceso del 15% a circa 671 euro.
In estate il proprietario dell’azienda aveva annunciato una forte ripresa per il prossimo anno: “Ci aspettiamo un 2025 forte”, ha detto il manager che dalla primavera è alla guida del più grande produttore mondiale di apparecchiature per semiconduttori.
Il principale cliente, Intel, è in difficoltà
Un cliente importante, in particolare, sta tagliando gli investimenti: Intel. Uno dei primi tagli è stato proprio in Germania, con il rinvio di minimo due anni del suo investimento in Sassonia.
Inoltre, secondo ASML, anche i principali produttori di chip di memoria spendono meno del previsto per aumentare le loro capacità. I leader nei chip di memoria sono Samsung e SK Hynixe Micron.
Nel terzo trimestre il fatturato di ASML è aumentato di circa il 12% arrivando a quasi 7,5 miliardi di euro. Il gruppo ha quindi leggermente superato le proprie previsioni. L’utile è aumentato di circa il 10% arrivando a quasi 2,1 miliardi di euro. Le prospettive però sono fosche: il gruppo ha registrato ordini solo per 2,6 miliardi di euro. In precedenza gli analisti si aspettavano fino a sei miliardi di euro.
Ora il prezzo delle azioni è sceso del 30% rispetto ai massimi di aprile, raggiunti anche da tutti gli altri big della tecnologia. Probabilmente oggi vedremo un rimbalzo, ma la delusione è stata massima.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login