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Euro crisis

Il Consiglio d’Europa dell’assurdo va contro la Svizzera: “Troppa democrazia potrebbe paradossalmente andare contro i diritti umani”

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Siamo alla follia. Adesso il Consiglio d’Europa, nell’ambito del dilagante fascismo comunitario finalizzato ad autoreferenziare l’essenza EUropea anche all’estero (a breve ci attendiamo l’esercito EU impegnato in scorribande militari neocoloniali in giro per il globo, ndr) oltre che a scaricare i costi del fallimento europeo – voluto, vista l’asimmetricità degli interessi in gioco – sui paesi più deboli dell’eurozona, si scaglia anche contro la solida Svizzera. Vedasi LINK alla fonte dell’immagine sopra riportata.

E lo fa alla sua maniera, con il Doublespeak di Orwelliana memoria: prima asserisce che la Svizzera necessita di una Corte Costituzionale, considerazione che potrebbe sembrare anche plausibile per chi non conosce il sistema elvetico; poi aggiunge però che questo è necessario perchè “Occorre un’istanza che “verifichi” la compatibilità delle iniziative popolari con i trattati internazionali” Ossia, la Confederazione dà fastidio all’EU perchè semplicemente fa i propri interessi usando la logica, ossia cerca di fare le cose nella maniera opportuna facendo scegliere ai cittadini, coi referendum. Appunto, i cittadini secondo l’EU – che ha essenza fascista, meglio, nazista per una questione di genesi storica –  non devono scegliere ossia non si deve permettere ad un sistema nazionale (anche esterno) di fare il bene del proprio popolo. Da qui all’esportazione della democrazia il passo è breve, l’aggressività istituzionale è chiara.

Infatti per l’EUropa – orrore degli orrori – resta totalmente inaccettabile che Berna non si pieghi ai voleri di burocrati che di fatto rappresentano gli interessi di coloro che sono meglio rappresentati in seno all’istituzione, chiaramente la Germania fa la voce del padrone.

Io mi domando, parlo agli italiani, volete davvero rimanere in questa EU? Che vi renderà schiavi? E che vi porterà via – parlo degli italiani – anche le case che avete comprato (vedete la proposta francese per tassare le case degli italiani in Italia!)? Ragionate, vi prego: l’Italia è innegabimente bella ed alla fine quelli interessati a magnarsela, dopo aver drenato soldi ed aziende, vorranno avere un posto al sole in Italia. La storia ce lo insegna. Capito questo si arriva a comprendere come le case degli italiani – quelle belle – siano il vero obiettivo di lungo termine di chi vuole impossessarsi dell’Italia da parte dei soliti, francesi e tedeschi. In un mondo sempre più piccolo (anche perchè sempre più popolato) gli italiani possono anche essere di troppo, attenzione. Dunque non stupitevi se un francese – notate bene, a nome dell’EUropa –  vi dice che di fatto dovete rinunciare alla terra su cui è costruito il vostro immobile. O pagare dazio all’EUropa. Una volta lo chiamavano in altra maniera, ma i risultati sono gli stessi…

E poi non lamentatevi, voi che volete rimanere nell’euro, se vi portano via tutto.

Almeno la Svizzera, cauta più che scaltra, ha fatto le sue scelte in tempi immemori. E vista la sua proverbiale lentezza – che va di pari passo con la cautela – può sperare che il tempo come sempre giochi a suo favore.

Certamente i richiami del Consiglio d’Europa appaiono oggi sui media locali come una nota di colore, la gelosia della propria innegabile unicità farà il lavoro sporco di depotenziare tali fascistissime imposizione esterne nei confronti di un paese sovrano. Dall’alto della nobile constatazione che la Svizzera resta uno dei pochissimi esempi di Paese che non è nè colonizzato nè colonizzatore, per indole (se lo possono permettere).

Appunto, senza ombra di dubbio la Svizzera NON è l’Italia. Per fortuna.

MD


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