Seguici su

Attualità

Il complotto di Fubini: l’ennesima fake news o qualcosa di serio?

Pubblicato

il

 

 

Cari Amici,

oggi abbiamo, o avremmo, saputo da “Il Corriere della Sera” del famoso, o famigerato, Fubini, ci sarebbe stata una manovra speculativa fortissima contro l’Italia che sarebbe partita da Londra, e, per la precisione dal fondo AH del miliardario Alan Howard. Secondo la ricostruzione di Fubini qualcuno avrebbe inviato un plico all’Huffington Post di Lucia Annunziata con la prima bozza del contratto di governo, che conteneva anche la richiesta di annullamento di parte del debito pubblico italiano ed anche, a detta di Fubini, l’accenno al Piano B dell’uscita dall’euro. Nello stesso momento in cui questa bozza giungeva all’Huffington Post il signor Howard avrebbe iniziato un’attività speculativa su larga scala, contando sullo sconvolgimento che avrebbe portato sul mercato la pubblicazione di questo documento interno e provvisorio, successivamente smentito.

Insomma secondo Fubini, data la coincidenza dei tempi fra consegna del plico con la bozza del contratto all’Huffington Post e speculazioni britanniche vi è una sospetta coincidenza temporale. Le ipotesi che possiamo fare sono le seguenti:

  • qualcuno all’Huffington Post ha mandato copia del documento appena ricevuto al signor Howard, nel qual caso la colpa sarebbe interna al giornale dell’Annunziata;
  • chi ha inviato il plico con il programma provvisorio all’Huffington Post ne ha mandato copia anche in Inghilterra, ed in questo caso la dottoressa Annunziata ha affermato di conoscere il mitttente del documento;
  • in Inghilterra sono meno fessi di quanto ipotizzato da Fubini ed il fondo AH, specializzato in speculazioni contro l’Italia, sinora completamente improduttive, aveva qualcuno di sveglio a seguire i media italiani, ed in questo caso l’unico dalla parte del torto sarebbe Fubini che, avendo perso tutte le battaglie contro nemici veri e contro la realtà, deve creare dei complotti immaginari.

Dato che i primi due casi configurano situazioni di interesse per l’operato della CONSOB e delle autorità di controllo inglesi, forse sarebbe opportuno indagare a fondo per capire se ci sia stato qualcuno che veramente ha voluto approfittarsi di informazioni riservate (Insider Trading, considerato reato minore in Italia, ma non allo stesso modo nel Regno Unito) oppure se, semplicemente, come d’abitudine, il Corriere abbia preso fischi per fiaschi. Che sia la CONSOB a fare il proprio lavoro, e ci riveli la verità.

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito