Seguici su

Attualità

IL CAPO PAGA, IL “FATTO” OBBEDISCE. Come si foraggia la stampa amica…

Pubblicato

il

Avere degli amici pieni di soldi, soprattutto pubblici, è importante per un giornale. La pubblicità va e viene, i lettori pure, ma una buona sovvenzione è come un diamante: dura per sempre.

Anche quando ti chiami Travagli e dirigi Il Fatto Quotidiano, quello che un tempo era il giornale più giacobino della storia, perfino più dell’Ami du Peuple di Marat. Quello che per non citare Berlusconi lo chiamava “B” non si è fatto molti scrupoli quando si è trattato di prendere soldi dal governo.

Come ha pubblicato Il Tempo la Seif, società che controlla il quotidiano,  ha sottoscritto un finanziamento di 2,5 milioni di euro  con garanzia al 90% dal Fondo Centrale di Garanzia confermato tramite decreto. La somma andrà restituita in sessanta mesi. Il finanziamento, spiega la società in una nota, “sosterrà il progetto di sviluppo industriale” del quotidiano. Subito la Seif aveva cercato di nascondere la provenienza dei soldi affermando che si trattava di denari della Cassa depositi e Prestiti, quindi non legati direttamente allo Stato, ma poi è stata costretta a correggersi ed affermare che no, sono proprio soldi provenienti dal decreto Liquidità e quindi, originariamente, destinati a società che avevano subito i danni per il COVID-19. Ota Il fatto quotidiano è stato aperto nei te mesi del Closedown, e, anche se ha venduto qualche copia fisica in meno, ha sicuramente piazzato una marea di copie virtuali online, oltre ad aver realizzato comunque i risultati pubblicitari. Nonostante questo prende i soldi che sarebbero stati meglio destinati a società che sono state chiuse per il Covid e che devono riprendere il proprio cammino.

Vedete, è sempre importante avere degli amici, ma ricordatevelo quando oggi leggerete le cronache sul Ballo in Maschera degli Stati Generali di Villa Pamphili. Vedrete come scivolerà liscia sopra litri di bava… SLURP!


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito