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Energia

Il Canada può esportare GNL, quindi il gas nel Paese costerà di più

Il Canada presto iniziaerà a esportare GNL dal progetto LNG Canada. Questo diminuirà il gas disponibile sul mercato che, in questo momento, viene a calmierar i prezzi del gas in Alberta e nel Nord America.

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Il prezzo del gas naturale in Alberta è destinato a perdere il suo sconto una volta che il progetto LNG Canada entrerà in funzione, ha avvertito l’amministratore delegato di Tourmaline Energy, il principale produttore di gas naturale del Paese. Questo perché il gas naturale verrà liquefatto ed esportato e il prezzo tenderà ad allinearsi a quello internazionale.

Michael Rose, amministratore delegato di Tourmaline Energy, ha dichiarato questa settimana in un’intervista a Bloomberg che il progetto LNG Canada, guidato da Shell, avrà bisogno di circa 1,9 miliardi di metri cubi di gas naturale per la fornitura giornaliera. Attualmente, questa quantità viene esportata negli Stati Uniti e deprime i prezzi locali. Una volta dirottata verso LNG Canada, i prezzi sono destinati a salire.

LNG Canada è il primo progetto del Paese per l’esportazione del combustibile super refrigerato, con l’obiettivo di concentrarsi sui mercati asiatici come principali motori della domanda. Tuttavia, secondo le stime di Wood Mackenzie, il Canada potrebbe fornire 36,2 milioni di tonnellate di GNL all’anno entro il 2040. L’avvio delle attività di LNG Canada è previsto per l’anno prossimo.

L’impianto LNG Canada

La prevista crescita della capacità di GNL in Canada aumenterà ulteriormente la domanda di gas naturale nel Paese, con conseguente aumento dei prezzi. L’anno scorso, in previsione di questa tendenza dei prezzi, Tourmaline ha acquisito un altro produttore di gas, Crew Energy, con l’obiettivo di acquisire un’impronta ancora più grande nel segmento.

“In genere, il momento giusto (per le operazioni) è la parte inferiore dei cicli, e noi pensiamo di essere vicini, o al, o oltre la parte inferiore del ciclo dei prezzi del gas naturale”, ha dichiarato Michael Rose al Calgary Herald in un’intervista rilasciata dopo la notizia dell’acquisizione.

“Il futuro è roseo per il gas canadese e nordamericano, con il raddoppio della capacità di GNL negli Stati Uniti e l’avvio del GNL canadese sulla costa occidentale”, ha aggiunto Rose.

Vale la pena notare che l’industria energetica canadese sta perseguendo le sue ambizioni in materia di GNL nonostante la posizione contraria del governo federale, che ha recentemente deluso le speranze del gabinetto tedesco di assicurarsi una fornitura costante di gas canadese per il futuro in forma liquefatta.


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