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Il 27,3% degli italiani a rischio esclusione e povertà. Ed era una valutazione pre-Covid

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Basandosi sui dati 2019 Eurostat ha emesso una valutazione sulla povertà in Europa. vediamo i grandi successi dell’Unione: un europeo su 5 è a rischio povertà ed esclusione. Se passiamo a considerare l’Italia ben ol 27,3% degli italiani si trova in una situazione di povertà: più di un concittadino su quattro e ben oltre la media degli altri paesi. Vediamo un grafico esplicativo della situazione:

L’Italia è il paese con il maggior numero di poveri dopo Bulgaria Romania e Grecia. Vedendo la nostra situazione potremmo dire che con 25 anni di governo a guida o influenza del PD, sono riusciti a ridurre la nostra nazione in un paese del’ex Patto di Varsavia. un grande risultato.

Naturalmente l’Euro ci ha protetto. Ci ha tutelato cos’ tanto che i due paesi con minore povertà non hanno l’Euro come moneta, anzi la Repubblica Ceca proprio lo ha rifiutato.

I dati Eurostat si riferiscono al 2019, quindi ante emergenza Covid-19. Il lockdown di marzo ha dato un bel colpo al nostro benessere, ed il prossimo lockdown, quello incombente, porterà un secondo disastro. Con il primo Coldiretti valutava un milione di poveri in più. Quanti ne aggiungerà il secondo?

Eurostat ha messo in luce una situazione drammatica per l’Unione e per l’Italia. Però, anzichè impegnarsi in una politica sociale e dei redditi, il corpus europeo ha deciso che la priorità è il Green Deal, cioè una politica che aumenterà i costi per le famiglie e che incrementerà la povertà. Tutto logico, se pensiamo ad un regime antidemocratico, guidato da un’oligarchia, che ha come interesse quello di massimizzare il proprio potere e la propria ricchezza nei confronti di un popolino sempre più in miseria.


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