Attualità
I troll russi e le fake news…. Due dati tanto per spiegare a quale livello (Infimo) sia giunta la nostra informazione
Cari amici,
e cari amici troll russi, grazie per leggere queste pagine. Gli scorsi giorni sono stati percorsi dalle notzie , alcune molto divertenti, su “Troll russi” che avrebbero influenzato la creazione del governo chiedendo le dimissioni di Mattarella con account creati ad hoc la sera in cui tutto sembrava perso ed in cui Di Maio chiedeva la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica.
Un estratto dal Il Corriere:
“Alle due del mattino, improvvisamente, si registra su Twitter un’attività assolutamente anomala: in pochissimi minuti si registrano circa 400 nuovi profili, tutti riconducibili a un’unica origine. Profili dai quali partono subito migliaia di messaggi — con ogni evidenza già pronti — in un attacco moltiplicato con lo stesso obiettivo: Sergio Mattarella. Al quale, tra varie volgarità, si intima di «dimettersi».”
Sono 400 nuovi account… Sapete quanti sono gli account Twitter attivi in Italia ? Circa 8 milioni. Quindi lo 0,005% del totale degli account twtter in Italia avrebbe costituito una minaccia.
Magari voi potete pensare che si tratti di numeri relativi, che 400 per twitter sia veramente un grande numero. Sapete quanti sono gli account chiusi da Twitter nel 2017 perchè legati alla propaganda dell’ISIS? 25.000…
Ora si parla di 1500 tweet degli “Account russi” (li chiamiamo così perchè l’articolo del Corriere sulla base di non si sa quale ragione , voglia siano stati creati in Russia) e chi conosce twitter sa che siano il nulla. Comunque proseguiamo.
C’è un sito che si chiama FiveThirthyHeight che si è preso la briga di registrare i tweet degli account che sono stati indicati come “Troll russi”, per valutare le implicazioni del loro effetto sulla campagna USA. e ha costruito un database a disposizione degli analisti. Ne ha ricavati dei dati:
L’edizione italiana di Wired ha fatto della Sana Data Analysis (il nostro Statistical Intruder in questo momento è nel paradiso dei matematici), e ne ha tratto dei dati interessanti:
- 18 mila su 3 milioni erano in Italiano (lo 0,6%);
- 13 mila erano retweet o risposte, parti di eventuali conversazioni ;
- 12 avevano origine dall’Italia, fisicamente;
- 4 mila dagli USA
- 2 mila di origine sconosciuta (Russi? o semplicemente gente che non attiva la geolocalizzazione..)
Il bello sono però i contenuti. Retweet di articoli di Repubblica (?) perfino di Zucconi, articoli critici vero la Lega ed i 5 Stelle. Insomma se questi sono gli Hacker Russi, o non hanno le idee chiare o lavorano proprio male. Sono queste le prove delle attività di hackeraggio o siamo all’ennesima “Fake News”, arma di distrazione di massa, per sparare le ultime cartucce nei media mainstream? Mi sa che sia più probabile la seconda che viene dopo il “Caso dell’uovo”… Insomma si scende sempre più in basso.
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