Attualità
I tre strumenti della guerra spaziale irregolare evidenziati dal conflitto in Ucraina
La guerra in Ucraina ha dimostrato come funzionano le tattiche di guerra irregolari nell’era moderna. I contendenti e i loro alleati si sono mossi nella “Zona grigia” che non appartiene agli strumenti di conflitto ufficiali e che coivolge direttamente strumenti civili, portando lo scontro a un livello nuovo e inesplorato.
Il nuovo campo di combattimento della guerra irregolaere p stato lo spazio, e come evidenzia il capo delle operazioni spazioni della Space Force USA “Gli avversari creano e sfruttano attivamente ‘zone grigie’ in cui raggiungono obiettivi politici attraverso azioni che evitano i tradizionali fattori scatenanti del conflitto”. Si combatte una guerra, ma non dichiarata.
Oggi l’attacco contro le capacità spaziali dell’avversario sono al centro di questa zona grigia anche perché ufficialmente, possono svolgersi praticamente solo contro infrastrutture commerciali: almeno in teoria lo spazio è demilitarizzato, e poi sono le infrastrutture commerciali quelle che sono in grado di distribuire servizi in modo diffuso, generalizzato e al dettaglio sul campo.
I tre esempi di guerra spaziale irregolare sul fronte russo ucraino
Passiamo ora ad analizzare quello che ci ha insegnato il conflitto in Ucraina, dal punto di vista della guerra irregolare.
- Precedere la guerra con un attacco informatico. L’attaccco all’Ucraina è stato preceduto da un attacco informatocio alle strutture informatiche aziendali della Viasat americana. Il 24 febbraio 2022 è scattato un attacco contro questa società che ha interrotto temporaneamente il network KA-SAT di distribuzione del servizio broadbad di connessione commerciale. Un attacco ben morato tecnicamente e preparato con cura che non ha solo causato interruzioni nei servizi civili, ma ha anche portato alla perdita dei servizi di comunicazione dell’esercito ucraino che, senza un backup di riserva, sarebbe stato perso. Il cyberspazio è spesso il ventre molle di questi sistemi spaziali
- Il ruolo delle società commerciali spaziali nella fornitura di servizi. Il caso Viasat introduce al secondo problema. Le infrastrutture di telecomunicazioni si appoggiano ormai a provider di servizi commerciali per i servizi a banda larga, e quindi questi sono un obiettivo, ma la loro estensione permette loro di resistere agli attacchi. Il secondo caso è quello di Starlink, in cui la Russia a cercato di bloccare i segnali di comunicazione della costellazione di satelliti, riuscendo perl solo parzialmente nel suo scopo. La struttura messa in campo da Elon Musk si è rivelata sufficientemente ridondante e robusta da non perdere mai la capacità di fornire il servizio completamente.
- Attenzione alle operazioni di prossimità. Lasciamo il conflitto russo-ucraino e passiamo alla Cina. Negli ultimi anni Pechino ha mostrato sofisticate operazioni di rendezvous e di prossimità (RPO) e capacità di ispezione, facendo prendere atto alla comunità spaziale della sicurezza nazionale. Ad esempio, nel 2018 il satellite cinese Shijian-17 (SJ-17) ha svolto attività in orbita con altri veicoli spaziali cinesi cooperativi in orbita geostazionaria e un rapporto di valutazione delle minacce spaziali del Centro per gli studi strategici e internazionali rileva che “la Cina non è un principiante nell’esecuzione di RPO in GEO. SJ-17 ha una storia documentata di attività RPO con altri satelliti cinesi in GEO, e in una dichiarazione al Comitato per i servizi armati del Senato, il capo del comando spaziale, il generale James Dickinson, ha dichiarato che SJ-17 aveva un braccio robotico a bordo, che non era stato divulgato in precedenza. Come per i domini terrestri, marittimi e aerei, le operazioni di prossimità nello spazio possono aiutare a raggiungere obiettivi politici o militari al di là dell’effettivo uso della forza o di un attacco armato. Il movimento trasparente e pubblicamente noto di satelliti e sistemi spaziali in prossimità del veicolo spaziale di un rivale può trasmettere una minaccia implicita o esplicita di qualche potenziale azione dannosa, intimidendo o costringendo in tal modo un concorrente a decidere a favore di qualcosa che non è nel suo migliore interesse.
La guerra del futuro si combatterà in campi di battaglia quasi invisibili all’uomo comune, ma le sue conseguenze si sentiranno anche al di fuori dell’ambito militare, e saranno tanto più forti quanto maggiore è la nosra dipendenza dai moderni flussi di informazioni digitali.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login