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I tifoni possono portare all’insicurezza alimentare in Cina?

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I due tifoni Dosuri e Khanun, che hanno colpito la Cina settentrionale, soprattutto l’area di Pechino e l’Hebei, hanno causato danni enormi alle infrastrutture cittadine, con scene veramente apocalittiche

Le piogge torrenziali portate da due tifoni consecutivi hanno aumentato le preoccupazioni per la sicurezza alimentare della Cina, già sotto pressione a causa dei divieti di esportazione imposti da paesi come l‘India e della distruzione di grandi carichi di grano in Ucraina,  che hanno fatto salire i prezzi globali, spingendo funzionari e ricercatori ad avvertire di un “grave impatto” sulla produzione agricola.

Le piogge hanno causato inondazioni in alcune zone della Cina settentrionale, ma avranno un’influenza limitata sulla produzione complessiva“, ha dichiarato Ma Wenfeng, analista della Beijing Orient Agribusiness Consultant.

Il   Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali, Pechino ha stanziato 432 milioni di yuan (60,1 milioni di dollari) in aiuti finanziari per i produttori agricoli, ma si tratta di cifre risibili per la dimensione dei danni al sistema agricolo. C’è ancora “grande incertezza” sull’impatto a breve termine, mentre la riduzione del disastro sarà “estremamente difficile e impegnativa”, ha aggiunto il ministero.

Le forti piogge portate dal tifone Khanun e dal tifone Doksuri dovrebbero avere un “grave impatto” sulla produzione agricola cinese, dato che continuano a colpire la regione nord-orientale produttrice di riso, mentre il mercato è sempre più volatile.


I prezzi sono ancora lontani da quelli del 2022, ma comunque c’è una certa preoccupazione. La Cina dispone di ampie riserve e di una produzione interna stabile, ma gli acquisti di panico in Nord America potrebbero diffondersi a Pechino, ha dichiarato Liu Yan, analista senior di cngrain.com, un fornitore di informazioni agricole che annovera tra i suoi azionisti la China Grain Reserves Corporation, di proprietà statale.

“Con il divieto di esportazione del riso da parte di molti Paesi, è probabile che i prezzi globali del riso salgano ulteriormente”, ha dichiarato Liu, a cui aggiungiamo anche le attese di raccolti inferiori.  “Spesso ciò che influisce sul mercato non sono solo la domanda e l’offerta, ma anche il sentimento degli operatori” “Inoltre, la superficie di semina del riso è diminuita a causa degli aggiustamenti strutturali, quindi quest’anno potrebbe esserci una moderata diminuzione della produzione di riso rispetto all’anno scorso”, ha aggiunto Liu.

I dipartimenti agricoli di tutta la Cina hanno ordinato agli agricoltori di coltivare più soia, dato che negli ultimi anni Pechino ha cercato di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni in seguito alle crescenti tensioni geopolitiche e alla guerra in Ucraina. questo ha diminuito la superificie per riso e grano. Questa politica inoltre non è stata applicata in modo blando, ma rigidamente, giungendo a estirpare le coltivazioni vietate. Quindi, per diminuire la soia importata, attualmente l’80% del totale, si è coltivato meno riso e grano. Purtroppo questo è avvenuto mentre l’India taglia l’export di riso, la Russia bombarda il grano Ucraino, e i tifoni colpiscono le aree agricole cinesi.

Quattro milioni di ettari sono stati colpiti quest’anno dalle inondazioni. Le autorità hanno piani di risposta, ma mancano i lavoratori rurali. Quando non c’è il raccolto questi operai si muovo dalle regioni agricole alle grandi città per lavorare nelle fabbriche a salari migliori. Quindi anche gli interventi di recupero sono complicati, e tutto questo si viene a scontrare con condizioni internazionali più complicate. Attendiamoci quindi un periodo di forte instabilità sui mercati internazionali, ma speriamo che i paesi non interessati dalla crisi abbiano risorse agricole sufficienti, altrimenti rischiamo di vedere un’esplosione dei prezzi agricoli anche in Europa. 

 

 


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