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I reduci dell’Ucraina ne resteranno devastati, tutti, qualsiasi sia stato il loro schieramento. L’esempio dell’Afghanistan

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La distruzione della guerra non si concluderà con la pace, ma proseguirà anche dopo. Cosa resterà della psiche di tanti soldati, da entrambe le parti, che hanno visto, e preso parte, alle atrocità di questa guerra? Quei giovani ragazzoni che sono andati ad esportare la pace….

Per farvi capire il peso psicologico dell’esperienza della guerra moderna sugli uomini vi fornisco qualche dato su quello che successe ai veterani americani dopo l’esperienza dell’Afghanistan. Consideriamo che parliamo di soldati volontari e spesso con anni di addestramento, non di soldati di Naja.

Come riporta Pacelink i soldati americani che si sono suicidati sono stati 30.177, quelli morti in combattimento 2.312. Parliamo di 13 volte il numero dei morti in combattimento. Il PTSD, Post Traumatic Stress  Disorder, la sindrome da stress post traumatico, è più micidiale delle pallottole. Il dato riguarda i morti, ma sono circa 40 mila i veterani che vivono per le strade non tanto per la povertà, ma per le difficoltà di reiserimento. Poi ci son quelli morti con comodo mesi e anni dopo a causa degli effetti letali degli esperimenti bombaroli a base di uranio impoverito, fosforo o altre sostanze non propriamente preventivamente testate. Poi ci sono quelli menomati.

Un dramma che pochi conoscono. Immaginiamo cosa succederà a tanti reduci, spesso semplici soldati di leva, quando torneranno a casa dopo la guerra in Ucraina, dopo aver visto cose che neanche immaginiamo nei peggiori incubi. 

Se volete qualche dato extra su quello che succede ai reduci USA guardate questo video musicale, nel quale sono presentati molti dati verificabili sui drammi dei veterani.

La guerra è uno schifo, una tragedia insanabile sempre e comunque e nessuno ha mai ragione nel farne una. Dalla parte sbagliata del Paradiso, o da quella giusta dell’Inferno.

 


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