I Pub britannici vicini alla chiusura per il boom dei costi energetici

I pub britannici sono a un punto di “rottura”, hanno avvertito i responsabili dell’ospitalità dopo che nuovi dati hanno rivelato che il numero di insolvenze di pub e bar è aumentato dell’83% nell’ultimo anno.

Secondo i dati pubblicati dalla società di revisione contabile UHY Hacker Young, circa 512 pub e bar sono falliti nel 2022, rispetto ai 280 dell’anno precedente, e la società ha citato l’inflazione e l’aumento delle bollette energetiche come ragioni principali per la chiusura.

Kate Nicholls, amministratore delegato di UKHospitality, ha dichiarato al City A.M. che l’entità dei fallimenti riflette purtroppo le “enormi sfide” che l’ospitalità si trova ad affrontare, e molti pub sono ormai al “punto di rottura”.

“L’impennata dei costi energetici, la carenza di manodopera, l’inflazione record di cibi e bevande, le azioni sindacali e i debiti derivanti da prestiti pandemici, solo per citarne alcuni, finiranno per infliggere un colpo mortale alle aziende, e lo stiamo vedendo in queste cifre”.

La notizia giunge mentre il governo ha rivelato che ad aprile ridurrà l’ammontare degli sgravi alle imprese e alle organizzazioni del settore pubblico in relazione alle bollette energetiche. L’attuale programma di sgravi sulle bollette energetiche, annunciato a settembre, ha fornito 18 miliardi di sterline alle imprese per aiutarle a far fronte all’aumento dei costi. Tuttavia, questo pacchetto di sostegno sarà ora sostituito dal Programma di sconto sulle bollette energetiche, che vedrà l’importo ridotto a 5,5 miliardi di sterline.

“L’aumento vertiginoso del costo dell’energia è stata la preoccupazione principale dei nostri membri per quasi un anno e continua ad esserlo”, ha dichiarato a City A.M. Emma McClarkin, amministratore delegato della British Beer and Pub Association.

“Come dimostrano questi dati, non c’è dubbio che i costi dell’energia stiano facendo fallire le imprese: le persone non possono permettersi di arrivare a fine mese e non hanno altra scelta se non quella di chiudere bottega, il che significa che una comunità perde per sempre il suo pub o la sua birreria, e i posti di lavoro e i mezzi di sussistenza che ne derivano”, ha dichiarato McClarkin.