La percentuale dei contagiati sul numero dei tamponi effettuati, il 6 novembre era del 16,1%. Troppo alta, chiudiamo tutto e dividiamo l’Italia in tre zone.
Riapriamo dal 10 dicembre al 6 gennaio per aiutare negozi e ristoranti. No, no, per carità! Chiudiamo tutto. Italiani irresponsabili, troppe “concessioni“.
Il 21 dicembre si chiude di nuovo tutto fino al 6 gennaio, compresi bar e ristoranti, che nelle ore di maggior incasso (la sera) di fatto non sono mai stati riaperti.
I ristoranti, ai quali il governo aveva promesso di poter riaprire nei giorni di maggior guadagno natalizio, vengono chiusi completamente.
Tutti a casa!
2 gennaio: la percentuale dei contagiati sul numero di tamponi effettuati è balzato dal 16,1% al 17,6%.
Il numero dei morti giornalieri, che il 6 novembre era di 446, nella settimana 27dicembre 2020 – 2gennaio 2021 è in media aritmetica di 479,7 al giorno.
Nel frattempo prosperano i colossi del commercio on-line e muore l’artigiano.
In 10 mesi hanno chiuso 390.000 attività commerciali, circa 219.000 partite Iva e oltre 800.000 lavoratori dipendenti da privato sono in cassa integrazione, in procinto di perdere il lavoro non appena sarà revocato il blocco dei licenziamenti.
I lockdown non servono a nulla, se non a distruggere i piccoli artigiani e commercianti, le piccole partite Iva. Ciononostante un manipolo di pericolosi incapaci interessati soltanto a conservare il potere (tanto al governo che al Comitato tecnico-scientifico), sta cercando di imporre misure ancor più rigide dopo il 6 gennaio, determinando in tal modo la morte del tessuto sociale, economico, produttivo e professionale del Paese. Un cimitero di morti viventi.
E come se non bastasse, in 10 mesi il governo Conte II ha completamente distrutto il sistema gerarchico delle fonti del diritto, sospendendo le libertà fondamentali – alcune costituzionalmente definite come “inviolabili” – con semplici atti amministrativi (Dpcm).
Ciò che era “inviolabile” è divenuto “concedibile”, ciò che discendeva dal diritto naturale è finito nella disponibilità del governo e della maggioranza parlamentare.
Il centro-sinistra (con tifosi a seguito) che per decenni si è lavato la bocca con le parole “diritti” e “Costituzione”, in soli 10 mesi ha distrutto i diritti e stracciato la Costituzione.
Conte e i Giallo-Soviet sono autentici e pericolosi distruttori, altro che costruttori!
(di Giuseppe PALMA)
*** *** ***
Consigli letterari:
1) di Paolo Becchi e Giuseppe Palma, “DEMOCRAZIA IN QUARANTENA. Come un virus ha travolto il Paese“, Historica edizioni, aprile 2020.
Qui i link per l’acquisto:
- http://www.historicaedizioni.com/libri/democrazia-in-quarantena/
- https://www.ibs.it/democrazia-in-quarantena-come-virus-libro-paolo-becchi-giuseppe-palma/e/9788833371535
- https://www.mondadoristore.it/Democrazia-quarantena-Come-Giuseppe-Palma-Paolo-Becchi/eai978883337153/
- https://www.libreriauniversitaria.it/democrazia-quarantena-virus-ha-travolto/libro/9788833371535
- https://www.amazon.it/Democrazia-quarantena-virus-travolto-Paese/dp/8833371530/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=Democrazia+in+quarantena&qid=1609667376&sr=8-1
*** *** ***
- di Giuseppe Palma, «Dante, dalla lingua alla patria. Nel settecentenario della morte (1321-2021) siamo ancora “Figli del Duecento”», con un estratto del proemio di Gabriele d’Annunzio per l’edizione monumentale della Commedia del 1911, Gds, marzo 2020 (edizione e-book); aprile 2020 (edizione cartacea).
A) Edizione in E-book: 👇👇👇
https://www.ibs.it/dante-dalla-lingua-alla-patria-ebook-giuseppe-palma/e/9788835387084
B) Edizione cartacea:👇👇👇
https://www.amazon.it/gp/aw/d/8867828274/ref=tmm_pap_title_0?ie=UTF8&qid=&sr=
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
Sostieni ScenariEconomici.it
Fra Mass Media ormai completamente uniformati ai bollettini di informazione del Potere, Scenari Economici rimane una voce che presenta opinioni libere ed indipendenti. Aiutaci a crescere ed a farci conoscere, sia condividendo i nostri contenuti, sia, se vuoi, con una donazione. Grazie!
