Attualità
I “Costruttori”, o meglio i “Muratori”, salveranno il Governo Conte?
Con l’interim sui ministeri di Famiglia ed Politiche Agricole Conte annuncia la sfida all’OK Cotral: in senato si andrà alla conta dei voti.
I senatori rendiamo erano 18, ma bisogna almeno raccoglierne una dozzina. Una volta si chiamavano “Responsabili”, ora Conte li vuole chiamare “Costruttori”, ma il termine edilizio migliore sarebbe “Muratori”, per le modalità con cui questo gregge senatoriale è stato raccolto.
Il “Governo edile” avrà la fiduciaria a della Camera Alta? Maurizio Gasparri, un veterano che sa contare, ha fatto le seguenti ipotesi:
- i Senatori sono in teoria 321, ma Napolitano non prende più parte alle sedute e sia Rubbia sia Piano non lo frequentano da mesi. Quindi si può fissare il numero effettivo in 318-7;
- la maggioranza quindi si può avere con 159 Senatori. Secondo il politico del centro destra Conte ha aggiunto mattoni e calcina sufficienti ad arrivare ai 159 – 160 , numero tale da garantire la maggioranza, ma non solida. Un governo per tirare a campare quelle settimana o qualche mese, con una maggioranza eterogenea, in balia dei litigi e del covid.
Mattarella si accontenterà di questa situazione balzana e precaria. In precedenza ha sempre affermato che le maggioranze dovrebbero essere solide ed omogenee, ma, alla fine, “In nome dell’Europa” , ha accettato il pateracchio del Conte 2. Il Presidente si è sempre rivelato il più solido alleato del foggiano, svolgendo un ruolo politico abnorme. Per ora ha autorizzato il tentativo di pateracchio, una soluzione disastrosa per l’Italia. Purtroppo al Quirinale interessa più la stabilità delle élite che il benessere degli italiani.
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