Europa
I corretti tedeschi ci insegnano come comportarci: secondo Der Spiegel pagarono i voti per il Mondiale 2006. E noi dovremmo farci approvare la nostra legge di Stabilità da questa gente…
Commento una notizia riportata da una fonte rispettatissima e pure tedesca, notizia ripresa dalla stampa italica senza darne l’enfasi dovuta [fossimo stati noi italiani al posto dei nostri “amici” nordici probabilmente avremmo rivisto la copertina con una pistola sopra un piatto di spaghetti…]: secondo il celeberrimo Der Spiegel la Germania pagò i voti per farsi assegnare i mondiali di calcio del 2006, mondiali poi persi in semifinale con i corrotti “per definizione” italiani.
Primo commento: chi la fa l’aspetti, Grosso con il suo gol in semifinale contro i tedeschi fu una delle gioie sportive più grandi per lo scrivente. Secondo commento: se fosse vero, e c’è poco da dubitarne quando la fonte è una testata così rinomata – e soprattutto quando ad indagare sono gli ex amici della Germania di stanza oltreoceano, ndr -, un siffatto annuncio può tranquillamente apparire come qualcosa di più di una mezza verità.
Riporto dunque i titoli di testate nazionali normalmente filoeuropee se non filotedesche:
Brilla in ogni caso la smentita, non a caso arrivata puntualissima sulla testata di Scalfari (mi posso spingere a dire che il PD deve la sua presenza al governo ad una non belligeranza di fatto dei poteri d’oltreoceano e ad un favore assoluto lato tedesco? Elementi assolutamente complementari…):
E per far capire quanto ci sia di vero dietro a queste news ed all’articolo di Der Spiegel dei giorni scorsi – tanto di vero ritengo, purtroppo, leggete e mi direte -, riporto un articolo del Corriere della Sera del 06.06.2015*, e qui vediamo meglio il disegno – comprendiamo certamente da quanto tempo e soprattutto perchè la magistratura USA stesse indagando sui tedeschi, ci sono ancora una volta armi e guerre in medio oriente che entrano in ballo… -:
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Dunque, passando oltre, l’Italia ha presentato a Bruxelles la manovra di stabilità 2015/16 che per difettosa che sia è la prima dal 2011 che abbia un minimo di atteggiamento liberale e non necessariamente repressivo (…). Direi anzi che l’atteggiamento del Governo per la prima volta dalla caduta del Cavaliere è sembrato di sfida verso i tedeschi e la loro austerità, il nostro primo ministro ha anche aggiunto “se a Bruxelles la bocciano la ripresenteremo uguale“, o qualcosa del genere.
Bene dico io, finalmente un segno di rivolta contro il giogo tedesco… [solo apparenza purtroppo, ndr]. Eppure noi italiani – sempre tanto bistrattati dai “crucchi” [con rispetto] (i corrotti latini, ci apostrofano troppo spesso), se la notizia dello Spiegel sarà confermata resterà il problema che dovremo comunque farci approvare dall’Europa (tedesca) la nostra legge di stabilità – da cui dipende lo sviluppo del paese per noi ed i nostri figli – dagli stessi rappresentanti istituzionali tedeschi che hanno comprato dei voti per il modiale 2006. E non parlo di privati ma di soggetti istituzionali! Si, perchè la singolarità del caso risiede nel fatto che – se le parole dello Spiegel verranno confermate – è stato direttamente o indirettamente lo Stato tedesco ad aver sponsorizzato tale tipo di “trattativa”, ossia – ripeto – il sistema tedesco ha corrotto e non l’equivalente di una singola mela marcia presa a caso!
Ah, che bella quest’Europa, che non sia mai che scopriremo che in EU vale il motto due pesi e due misure, ai tedeschi magari viene permesso tutto mentre a noi latini, …. no eh? Mah… Infatti non a caso i maggiori depositi neri in Svizzera accumulati fino al 2013 erano prorio quelli…. tedeschi [ma non era preorogativa degli italiani quella di essere i corrotti/scorretti per tutte le stagioni? – sorry, la fonte è in francese]
[elaborazione di G. Zucman, http://www.amazon.fr/La-richesse-cach%C3%A9e-nations-Enqu%C3%AAte/dp/2021114317/]
La cosa interessante è da dove la notizia di Der Spiegel tragga linfa ossia da dove arriva lo scoop della testata tedesca e perchè viene fuori proprio adesso: ve lo dico io, direttamente dalla magistratura USA che indaga. Ossia, arriva dall’FBI ed dai giudici americani – il procuratore che segue il caos FIFA dagli States fa addirittura parte dello staff del presidente Obama -. Leggasi, qualcuno a Berlino magari ha davvero esagerato nella sovraesposizione globale del proprio paese – tedesco – e piano piano le carte vengono fuori, gli scandali si accumulano e qualche testa cadrà. Da buon intenditore….
Nelle more della crisi attuale che sembra sempre di più a quella del 1908 con in più una guerra in fasce in Medio Oriente, il messaggio che vedo dietro a queste inchieste è che Berlino deve smetterla di fare i propri interessi contro quelli non solo dei suoi partners nell’EU ma addirittura nel mondo occidentale: ad esempio, durante la crisi ellenica Berlino si rifiutò di trovare una soluzione definitiva per il debito insostenibile di Atene [nonostante i moniti USA ed FMI); parimenti all’iper alleato USA – l’Italia – viene regolarmente chiesto rigore nei conti in misura pari a nessun altro paese del continente…. E’ chiaro che Berlino stia vivendo un momento di estremo benessere grazie ad una valuta europea – l’euro – molto più svalutata di quello che sarebbe il marco tedesco senza periferici eurodeboli nella compagine. E per mantenere l’euro svalutato quello che Berlino deve fare è non risolvere mai le crisi europee ma solo spostarle più in là, Atene insegna, mantenere i paesi periferici in crisi permanente significa svalutazione dell’euro nei confronti delle altre valute. Ossia enormi profitti per gli esportatori tedeschi.
E che dire dell’improvvido accordo sul gas russo dal Baltico siglato da Mosca e Berlino nelle more della trattativa con la Grecia, che magari pensano forse di essere più furbi di tutti a Berlino? O che gli amici USA non abbiano capito il gioco tedesco fatto di interessi materiali germanici a scapito di quelli del resto della comunità occidentale? E soprattutto della popolazione EU… Attenzione ad andare contro agli interessi USA, possono saltare fuori verità non necessariamente attese…
Allacciamo le cinture, gli scandali tedeschi sono solo all’inizio. Magari fra qualche mese verrà fuori che nemmeno Hitler è morto nel bunker di Berlino ma ha invece viaggiato nel mondo costruendo da lontano la classe dirigente che oggi governa il paese di Goethe (History Channel, un canale televisivo tedesco forse? Poi, ancora l’FBI… e la tempistica, guardate le date! Fantastico!).
Chiaro, è una casualità, sicuramente una esagerazione la mia, certamente una provocazione.
Ma solo fino ad un certo punto. Chi ha più da perdere non sta certamente a Washington. O magari la guerra sotterranea con Berlino è già iniziata e non ce ne siamo nemmeno accorti….
Mitt Dolcino
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