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I carri belgi che un privato vuole vendere all’Ucraina con un profitto enorme

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I carri armati Leopard 1 di fabbricazione tedesca, tolti anni fa dalla linea dell‘esercito belga e venduti a un’azienda dell’industria della difesa, sono di nuovo all’ordine del giorno del governo di Bruxelles dopo che l’attuale proprietario sta valutando di liberarsene vendensoli.  I funzionari governativi stanno valutando l’ipotesi di riacquistare i carri armati dall’azienda a un “prezzo ragionevole” per inviarli in Ucraina e il problema è proprio sul “ragionevole”.

Circa dieci anni fa, l’esercito belga decise di non utilizzare più i carri armati cingolati, ritirando i modelli Leopard 1 in quanto “non operativi”, dopodiché furono trasferiti all’azienda belga dell’industria della difesa, oggi nota come OIP Land Systems. Ora il governo vorrebbe riacquistarli, dopo averli fatti risistemare e resi operativi, ma, dato che “Finché c’è guerra c’è speranza” la OIP vuole un buon utile dall’operazione.  Il Ministro della Difesa belga Ludivine Dedonder ha dichiarato all’emittente Bel-RTL che la OIP Land Systems ha acquistato i carri armati alcuni anni fa per circa 10.000-15.000 euro  ciascuno e ora vuole venderli con profitti “esorbitanti”. Si parla di 500 mila euro a carro, un profitto di 30 volte il prezzo inziale!

Parlando in un hangar nella zona occidentale di Tournai, Versluys ha confermato che la sua azienda è attualmente in trattativa con il governo, ma si è astenuto dal fornire ulteriori dettagli.

Ha detto che la manutenzione degli hangar militari costa 2,5 milioni di euro all’anno e ha aggiunto che sono necessari altri fondi per modernizzare i carri armati e renderli almeno funzionanti. Tutto ciò ha comportato “costi elevati”, ha proseguito.

Notando che circa 400 veicoli militari, alcuni dei quali erano carri armati cingolati, erano in attesa da anni nei magazzini, l’amministratore delegato ha detto che l’azienda potrebbe rimettere in funzione la metà di questi per “utilizzarli in combattimento in Ucraina”, ovviamente in cambio di un utile adeguato. Come si sa, gratis, non si muovono neanche le foglie, neppure a favore dell’Ucraina…

Ecco un video sulla curiosa questione, dove potete vedere gli enormi magazzini della OIP

 


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