Economia
Hacker hanno rubato i numeri della Sicurezza Sociale di quasi tutti i cittadini USA
I pirati informatici sono riusciti a violare la sicurezza informatica di una società che fa parte del sistema pubblico di gestione dei dati anagrafici. In questo modo si sono impossessati di decine di milioni di dati riservati che potranno essere utilizzati per truffe e imbrogli
I criminali informatici hanno rubato i numeri di previdenza sociale di quasi tutti i cittadini americani, secondo quanto risulta da una denuncia presentata contro un’azienda che opera su internet. La società in questione ha confermato che i criminali informatici hanno violato i suoi server e ottenuto queste informazioni sensibili, come riporta il NY Post.
Jerico Pictures Inc, una società con sede a Coral Springs, in Florida, che opera come National Public Data (NPD), cioè come parte della pubblica amministrazione nel controllo dei dati, ha rilasciato una dichiarazione la scorsa settimana riconoscendo che le informazioni violate includevano nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono, numeri di previdenza sociale e indirizzi postali. NPD ha attribuito l'”incidente di sicurezza dei dati” a un tentativo di hacking da parte di un “terzo malintenzionato” e ha condiviso queste informazioni sul suo sito web.
L’azienda ha riferito di un tentativo di hacking nel dicembre 2023 e di “potenziali fughe di alcuni dati” nell’aprile 2024 e nell’estate 2024. NPD, nota per la conduzione di controlli sui precedenti penali per datori di lavoro e investigatori “a tariffe tra le più basse del settore”, non ha specificato quante persone siano state colpite.
NPD ha dichiarato di aver implementato “misure di sicurezza aggiuntive” dopo che gli hacker hanno rubato i numeri di previdenza sociale degli americani. L’obiettivo è prevenire future violazioni e salvaguardare i propri sistemi. L’azienda ha inoltre dichiarato di aver “collaborato con le forze dell’ordine e gli investigatori governativi” e di aver condotto una revisione dei dati potenzialmente interessati. NPD ha dichiarato che avrebbe contattato tutti gli utenti interessati “in modo che possiate prendere provvedimenti per minimizzare o eliminare i potenziali danni”.
Nello stesso tempo però questi dati sono stati ormai rubati e il numero di sicurezza sociale, un dato univoco molto prezioso per i cittadini, potrà essere utilizzato per compiere frodi online, come, ad esempio, l’apertura di conti correnti o l’emissione di documenti falsi.
I cittadini dovranno essere più prudenti
La NPD ha consigliato agli utenti online di “monitorare attentamente i propri conti finanziari” e di contattare prontamente il proprio istituto finanziario se si notano attività non autorizzate. I possessori di un numero di previdenza sociale sono stati inoltre incoraggiati a contattare le tre principali agenzie di informazioni creditizie – Equifax, Experian e TransUnion – a cui gli hacker hanno sottratto i dati privati degli americani. Dovrebbero ottenere un rapporto di credito gratuito e inserire un avviso di frode nel loro file.
Christopher Hoffman, residente in California, ha intentato una causa il 1° agosto, sostenendo che un gruppo di criminali informatici chiamato “USDoD” ha pubblicato sul dark web un database contenente i dati personali di 2,9 miliardi di persone. Secondo la causa, riportata per prima da Bloomberg Law, il gruppo avrebbe messo in vendita il database per 3,5 milioni di dollari.
La causa di Hoffman sostiene anche che gli hacker, che hanno rubato i numeri di previdenza sociale degli americani, hanno ottenuto dati su parenti e indirizzi passati risalenti ad almeno 30 anni fa. NPD è accusata di negligenza e violazione del dovere fiduciario. L’ammontare dei danni richiesti da Hoffman non è stato specificato.
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