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Guerra Spaziale: i russi cercano di “Rapire” telescopio spaziale tedesco…

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Lanciato nel 2019 su un razzo Proton, il telescopio Spektrum-Röntgen-Gamma è probabilmente la più importante missione scientifica spaziale costruita e volata dalla Russia dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, più di tre decenni fa.

La navicella Spektr-RG, del peso di 1,2 tonnellate e situata a circa 1,5 milioni di km dalla Terra in un’orbita a raggi X, è un osservatorio avanzato a raggi X progettato per rilevare e mappare gli ammassi di galassie e i buchi neri supermassicci. L’idea del veicolo spaziale è nata durante l’Unione Sovietica, ma come molti altri progetti spaziali importanti, è stata accantonata durante il crollo dell’URSS.

L’ente spaziale russa, Roscosmos, ha infine ripreso l’idea e ha collaborato con l’agenzia spaziale tedesca, DLR, per la missione. Il piano prevedeva che la Russia costruisse la navicella Spektr-RG e la lanciasse, mentre l’Istituto Max Planck per la Fisica Extraterrestre, con sede in Germania, avrebbe progettato e costruito lo strumento principale a bordo, denominato eROSITA. Questo strumento ha effettuato le prime osservazioni alla fine del 2019 e avrebbe dovuto condurre un’indagine di sette anni.

Tutto è andato bene fino all’invasione  dell’Ucraina da parte della Russia all’inizio di quest’anno. Come parte della risposta occidentale a questa aggressione, la Germania ha deciso di interrompere la cooperazione con la Russia sul telescopio Spektr-RG. eROSITA aveva completato quattro scansioni complete ed è stata messa di posizione di “Blocco di sicurezza”.

Ora il capo di Roscosmos, Dmitry Rogozin, ha dichiarato che è giunto il momento di riaccendere eROSITA e in un programma TV avrebbe detto:

Ho dato istruzioni di iniziare a lavorare per ripristinare il funzionamento del telescopio tedesco nel sistema Spektr-RG in modo che funzioni insieme al telescopio russo. Nonostante la richiesta della Germania di spegnere uno dei due telescopi dello Spektr-RG, gli specialisti russi insistono per continuare a lavorare. Roscosmos prenderà le decisioni del caso nel prossimo futuro. Le persone che hanno preso la decisione di chiudere il telescopio non hanno il diritto morale di fermare questa ricerca per l’umanità solo perché le loro idee filofasciste sono vicine ai nostri nemici”.

I funzionari tedeschi hanno affermato che riavviare lo strumento scientifico senza la loro collaborazione potrebbe causare danni al telescopio, ma la cosa sembra non interessare a Rogozin, e pare che i tecnici russi stiano già cercando di riavviare Spektr-RG. Praticamente il telescopio tedesco rischia di diventare ostaggio di quello russo, o viceversa. Un altro complesso capitolo del confronto fra Russia e occidente.

 


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