Guerra elettronica: la CIna rivela misteriori segnali coordinati probabilmente legati ai radar USA

L’IA cinese per la guerra elettronica ha rilevato misteriosi segnali che si manifestano ripetutamente nel Mar Cinese Meridionale, a Guam, nelle Isole Marshall e nelle Isole Aleutine vicino all’Alaska – e sembrano essere coordinati. Una dimostrazione delle potenzialità di guerra elettronica dell’esercito popolare cinese.

Gli scienziati coinvolti nell’indagine affermano che le caratteristiche di questi segnali elettromagnetici suggeriscono l’esistenza di un “coordinamento tattico” tra i radar militari dispiegati in queste aree dell’Oceano Pacifico.

È la prima volta che l’Esercito Popolare di Liberazione ha mostrato pubblicamente la sua capacità di raccogliere informazioni sulla guerra elettronica in tutto il mondo “sulla base di obiettivi specifici e di dati di ricognizione reali”, secondo i ricercatori.

Il raggio d’azione delle forze navali e aeree cinesi nel Pacifico si è esteso dal Mar Cinese Meridionale all’Alaska e al territorio statunitense di Guam – un punto chiave della “seconda catena di isole” secondo la strategia di Washington per contenere la Cina. Nel frattempo, le Isole Marshall, nel Pacifico centrale, ospitano il più potente radar di sorveglianza spaziale dell’esercito statunitense.

La Cina e i suoi concorrenti sono impegnati in scontri elettronici “ogni giorno” in tutto il mondo, ha dichiarato il team di ricerca guidato da Zhou Changlin della Strategic Support Forces Information Engineering University. I ricercatori hanno pubblicato i loro risultati in un articolo peer-reviewed sul Journal of Terahertz Science and Electronic Information Technology nel mese di maggio. Quotidiano, dal lunedì al venerdì China at a Glance Newsletter La tua lettura quotidiana di storie essenziali dalla Cina, tra cui la politica, l’economia e l’attualità. Inviando il tuo messaggio, acconsenti a ricevere e-mail di marketing da SCMP. Se non vuoi riceverle, spunta qui.

Questi eventi generano una grande quantità di dati di segnale, tra cui informazioni su tempo, frequenza, posizione e parametri elettromagnetici, hanno scritto Zhou e i suoi colleghi. Questi dati, che possono essere raccolti da navi da guerra, aerei e satelliti, sono cresciuti rapidamente in termini di volume e complessità negli ultimi anni.

Radar di sroveglianza Spacefence alle isola Marshal fonte Spacenews

Secondo i ricercatori, i metodi di analisi tradizionali non sono stati abbastanza veloci o accurati da soddisfare le esigenze di data mining dell’intelligence militare cinese. Accedi per confermare che non sei un bot Questo aiuta a proteggere la nostra comunità. Il team di Zhou ha costruito una piattaforma di elaborazione dei dati, basata su algoritmi di intelligenza artificiale, che consente l’analisi massiva dei dati e l’estrazione dell’intelligence per fornire servizi precisi e personalizzati alle unità da combattimento. Il sistema di intelligenza artificiale è in grado di analizzare segnali storici pieni di rumore e incertezza per identificare modelli di coordinamento tattico elettronico tra diversi tipi di radar appartenenti a diversi Paesi in varie località.

Il documento elenca alcuni eventi che l’IA considera correlati e fornisce le loro coordinate geografiche. Queste informazioni aiutano le forze armate cinesi a pianificare meglio i compiti di guerra elettronica, come la soppressione elettromagnetica, l’inganno e l’inceppamento. Il team di Zhou afferma che l’IA potrebbe anche identificare tipi di radar sconosciuti, indovinare con precisione i loro parametri operativi riservati e persino prevedere il futuro dispiegamento di flotte navali straniere.

L’intelligenza artificiale per la guerra elettronica collabora con altre piattaforme di intelligence, come i satelliti di imaging, per verificare le sue scoperte. Secondo il team di Zhou, anche gli esperti umani hanno svolto un ruolo importante nella messa a punto dei parametri del modello dell’intelligenza artificiale. Le attrezzature per la guerra elettronica del PLA hanno compiuto rapidi progressi negli ultimi anni e la sua strategia di guerra elettronica è diventata proattiva, mentre gli Stati Uniti si trovano talvolta sulla difensiva.