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Guerra e Siccità fanno aumentare i prezzi del grano del 80% in Medio Oriente Nord Africa. Che succederà fra un mese?

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Aumenti dei prezzi alimentari, fame e instabilità sono previsti a livello globale, ma in particolare in Nord Africa e Medio Oriente, che sono già nel bel mezzo di gravi siccità e stanno affrontando scarsità alimentari legate al conflitto russo ucraino.

Il pane è l’alimento base in Tunisia, Marocco ed Egitto, e il prezzo del grano era già aumentato del 70-80% nell’ultimo anno – anche prima dell’invasione russa dell’Ucraina – secondo il Fondo monetario internazionale. Ora i prezzi internazionali, come quelli fissati negli USA, sono leggermente scesi, ma comunque sono superiori dell’80% a quelli dello scorso anno.

Circa 10 milioni di tonnellate di grano, 10 milioni di tonnellate di mais, nonché olio di girasole e orzo non hanno potuto lasciare l’area del Mar Nero (Ucraina e Russia), secondo Gro Intelligence. Tutto cibo che quest’anno potrebbe non arrivare, peggiorando una situazione di prezzi già elevatissimi.

Nel frattempo, anche i raccolti di grano negli Stati Uniti e in Canada sono stati colpiti dalla siccità con una perdita stimata di 20 milioni di tonnellate e le scorte di grano disponibili sono le più limitate dal 2007/8, secondo Gro Intelligence.

A soffrire questi aumenti saranno gli stati più fragili e con maggior incremento della popolazione, come, ad esempio, i paesi dell’area MENA, cioè Medio Oriente Nord Africa, con una popolazione in crescita e, purtroppo, un anno siccitoso.

È probabile che il Marocco, una delle principali aree produttrici di grano del Nord Africa, debba importare grano per uso interno a causa della grave siccità, mentre condizioni simili si verificano nei paesi produttori di grano del Medio Oriente.

Le importazioni australiane e indiane potrebbero alleviare lo stress della regione, ma è improbabile che siano in grado di soddisfare tutte le richieste del Nord Africa e del Medio Oriente.

Nel frattempo, le fragili economie di Yemen, Tunisia e Libano – che dipendono fortemente dal grano ucraino – stanno già affrontando carenze alimentari in ambienti politici tesi che potrebbero portare all’instabilità, secondo i rapporti. Però anche il Medio Oriente sta affrontando una dura siccità che ne limiterà la produzione agricola

 

Quindi guerra e siccità assieme fanno prevedere tempi duri. Ci sono state già rivolte e manifestazioni in Iraq, ma il prossimo candidato ai problemi sociali è la Tunisia, dove le camere sono state sciolte, ma il presidente non ha provveduto a convocare nuove elezioni. Una mossa criticata in patria e all’estero e che può portare a manifestazioni esasperate dalle difficoltà alimentari.

 

 


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