Guerra diplomatica cino-americana: gli USA ordinano la chiusura del Consolato di Houston. La Cina reagirà

Una guerra diplomatica fra USA e Cina sta scoppiando a complicare i già tesi rapporti fra i due paesi. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha confermato l’imminente chiusura del consolato di Houston della Repubblica Popolare Cinese, e la notzia è stata subito confermata da Pechino che ha parlato di un preavviso di sole 72 ore.

La chiusura era stata ordinata “al fine di proteggere la proprietà intellettuale e le informazioni private americane”, ha dichiarato il funzioanrio Dipartimento di Stato Morgan Ortagus in una nota. “Gli Stati Uniti non tollereranno le violazioni della RPC della nostra sovranità e intimidazione del nostro popolo, così come non abbiamo tollerato le pratiche commerciali sleali della RPC, il furto di posti di lavoro americani e altri comportamenti scorretti“, ha aggiunto, riferendosi alla Cina con i suoi nome ufficiale, Repubblica popolare cinese.

L’avviso di sfratto è stata eseguito con un tempo talmente ristretto che i vigili del fuoco di Houston sono stati avvisati di un incendio nell’edificio diplomatico: invece erano solo i cinesi che stavano bruciando quattro bidoni di documenti nel più breve tempo possibile:

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Una mossa del genere non poteva restare senza risposta da Pechino. La Cina a preannunciato che reagirà all’ordine l’ordine americano come una “escalation senza precedenti”:

“La chiusura unilaterale del consolato generale cinese a Houston in un breve periodo di tempo è un’escalation senza precedenti delle sue recenti azioni contro la Cina“, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin in una conferenza informativa. “Esortiamo gli Stati Uniti a revocare immediatamente questa decisione errata. Se dovesse insistere nel percorrere questa strada sbagliata, la Cina reagirà con ferme contromisure “. Pare che a Wuhan la delegazione americana stia a sua volta bruciando i documenti e preparandosi ad abbandonare la sede consolare in tutta fretta.

Questa notizia viene a pesare ulteriormente sui rapporti fra USA e Cina, dopo la questione del mar Cinese Meridionale, di Taiwan, della guera commerciale e, in generale, delle responsabilità per il Covid-19.