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Guai in Venezuela: black out mette in crisi la maggiore raffineria del paese

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La produzione della più grande raffineria venezuelana, che può lavorare circa 645.000 barili di petrolio al giorno (bpd), è stata interrotta nella tarda serata di sabato a causa di un guasto elettrico che ha causato un blackout, secondo quanto riferito da cinque persone a conoscenza della questione.

Amuay è l’unica raffineria che produce benzina presso il Centro di Raffinazione del Paraguana (CRP), dopo l’interruzione di alcune operazioni presso la vicina raffineria di Cardon per la riparazione di un guasto al reformer.

“Blackout nella raffineria di Amuay. Un problema elettrico. Blackout totale. Ad Amuay potrebbero essere colpiti gli impianti di distillazione e catalitici, che attualmente producono circa l’80% della benzina del Paese”, ha detto una delle fonti, parlando a condizione di anonimato. La compagnia petrolifera statale PDVSA non ha risposto immediatamente alle richieste di commento.

I problemi sono sorti a causa di un guasto alla centrale elettrica che fornisce energia a entrambe le raffinerie, ma che colpisce maggiormente Amuay, ha dichiarato una delle fonti. Sebbene l’elettricità sia stata ripristinata, l’interruzione della lavorazione non è stata risolta. Ricordiamo che le raffinerie lavorano in ciclo continuo, quindi non si possono ri

La CRP si trova sulla costa nord-occidentale del Venezuela e sta operando molto al di sotto della sua capacità di lavorazione di 955.000 bpd, situazione comune a molte altre raffinerie sud americane, che non hanno i capitali necessari per adeguate manutenzioni.

La rete di raffinerie venezuelana ha una capacità produttiva di 1,3 milioni di bpd.

La situazione è particolarmente difficile, a questo punto, per il Venezuela che, pur da paese produttore di petrolio, si trova nella necessità di importare benzina per far fronte ai consumi interni. Inoltre viene a incrementare la tensione sui mercati internazionali dei prodotti raffinati.


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