Attualità
GRILLO ENTRA NELL’ALDE PER CONVENIENZA DI SOLDI E SEDIE, E VIENE CACCIATO A CALCI NEL SEDERE
Il Movimento Cinque Stelle era nato come reazione popolare contro l’arrivismo e la disonestà di una certa classe politica, e su questo era , impetuosamente, cresciuto. Del resto il primo sostenitore era il manettaro “Fatto Quotidiano” ed il grido di “Onestà”, che ora suona ancora più vuoto, era il suo motto iniziale. Diciamo il partito del “Kasta Krikka Korruzione” che piace così tanto ai giornalisti di largo portafoglio, di poche idee e di punto coraggio.
Personalmente non ho mai pensato che l’onesta, da sola, fosse un programma politico sufficiente, anche perchè molti sono onesti solo perchè non hanno ancora avuto occasioni. Però devo ammettere che c’è stato un periodo in cui, vuoi per un’opera di consiglio esterno, vuoi perchè effettivamente vi erano dei germi di innovazione, si era visto un po’ di vita nel M5s. Nulla di eccezionale, me c’era stata la vera impressione che si potesse voltare pagina politica in Italia ed in Europa, staccandosi dai centri di potere consolidati , e finora solo sfiorati dai pentastellati, per fare una vera e propria rivoluzione.
Dirò che personalmente non ero neppure più di tanto scandalizzato dal nuovo codice etico, necessario quando la magistratura non è un arbitro terzo, ma una parte in gioco della politica italiana, ed un avviso di garanzia può rovinare una carriera.
Oggi però, dopo l’ultimo voto, non ho nessun problema nel classificare il Movimento Cinque Stelle come una forza politica , moralmente ed ideologicamente , al pari delle altre sul panorama politico italiano, anzi forse qualche gradino al di sotto.
La votazione sull’accordicchio per lasciare EFFD in Europa ed entrare nell’ALDE, il gruppo più europeista, mondialista e biecamente capitalista che vi sia in nel Parlamento Europeo, è un capolavoro di mediocre ipocrisia politica. Prima di tutto, qual’è la finalità ? Se questa è solo guadagnare una qualche cadrega o un qualche contributo parlamentare europeo, cosa differenzia M5S dal Partito Popolare, o dal Partito Democratico ? Anzi, almeno questi compiono queste mosse con abilità , nascondendole dietro un paravento ideale.
Se invece la finalità è di raggiungere una sintesi ed un accordo politico, qual’è la linea dei Pentastellati, oltre che occupare posti parlamentari ? Leggiamo il testo dell’accordo del 6 Gennaio, con cui ALDE e M5S hanno raggiunto l’accordo , e che potrete trovare per intero QUI.
” Ci impegniamo per una revisione fondamentale, perché l’Unione europea di oggi non è in grado di fornire i risultati che i cittadini si aspettano in termini di prosperità e di protezione, alimentando sfiducia e disillusione invece di costruire fiducia e impegno.”
I Cinque stelle non erano euroscettici ? Evidentement NO, anche perchèil Capogruppo ALDE Verhofer è l’autore di questo libro , per Gli Stati Uniti d’Europa,
Notiamo la gradevole e necessaria prefazione di GIULIANO AMATO e ROMANO PRODI, entrambi amici del Belga e che con lui condividono l’idea dell’Unione Federale. Ora tutti vogliamo una riforma dell’Europa, perfino i comunisti più spinti o i nazionalisti più estremi, ma la vogliamo tutti nella stessa direzione ? Perchè se io scelgo un compagno di strada politico, allora ne devo condividere le idee, altrimenti sono un Pirla ed intellettualmente poco serio. Quindi dobbiamo concludere che, a questo punto, il Movimento Cinque Stelle ha come compagni di viaggio europei Monti, che con Scelta Civica era parte di ALDE, e perfino la Margherita, il partito di Renzi confluito poi nel PD e, quindi passato , coerentemente, ai socialisti.
Del resto Verhofstadt ha già provato a conquistare la presidenza della commissione UE nel 2009 , ma la sua candidatura fu rifiutata perchè “TROPPO FEDERALISTA”, perfino dall’Italia (FONTE) Del resto un politico conosciuto come “Baby Thatcher” non certo per il vestire, ma per il liberalismo quasi estremista, non può essere aduso a soluzioni mediane. Questo politico belga sarà il capogruppo dei M5s in Europa.
Vi dono un’altra citazione dal documento di accordo ALDE M5s
“La riforma della zona euro Negli ultimi dieci anni, la nostra moneta unica ha dimostrato di essere stabile e resistente agli shock esterni, ma non è stata all’altezza nel rafforzare la nostra economia e il raggiungimento della convergenza tra le economie nazionali. L’euro non ha mantenuto la promessa. E ‘giunto il momento di correggere alcuni dei difetti che lo contraddistinguono. Abbiamo bisogno di costruire intorno alla moneta comune un sistema che è in grado di assorbire shock economici nella zona euro e che ha bisogno di essere gestito da una nuova governance che deve essere integrata in strutture trasparenti e democratiche. Abbiamo anche bisogno di rivedere il modo in cui vengono monitorati i bilanci nazionali, e di introdurre un nuovo codice di convergenza che si concentri sulle riforme significative e garantisca il valore della moneta nella spesa dei servizi pubblici invece che sui numeri di bilancio. “
Togliamo la tonnellata di fuffa buonista. Ecco il senso dell’accordo relativo all’euro:
a) L’EURO RIMANE;
b) AI VINCOLI DI BILANCIO (3%, SIX PACK, TWO PACK, ETC ETC) AGGIUNGIAMO DEI BEI “VINCOLI DI EFFICIENZA”. NON SEI EFFICIENTE, NON SPENDI.
c) RIFORME, RIFORME , RIFORME, JOBS ACT E SALVA ITALIA AD LIBITUM
Ecco il risultato dell’andare al letto coi superliberisti per quattro cadreghe, e svegliarsi incinti di “Riforme”, euro ed austerità.
Questo accordo è stato gradito dai futuri complagni di strada? Pare non bene, almeno secondo David Carretta di Radio Radicale
Ed addirittura fonti interne all’ALDE parlano, sempre secondo Carella, di “Accordo morto prima di essere nato”
Vogliamo proprio comprendere la natura dell’accordo ? Bene allora andiamo alle cose pratiche, cioè alla divisione delle sedie e dei soldi , che viene fornito sempre dallo stesso Carella.
Se leggete bene possiamo trovare i punti ESSENZIALI:
- IL MOVIMENTO 5 STELLE DI IMPEGNA AD APPOGGIARE VERHOFSTADT ALLA PRESIDENZA DEL PARLAMENTO EUROPEO, FACENDO UNA PUBBLICA DICHIARAZIONE QUANDO IL CANDIDTAO LO RITERRA’ UTILE.
- DAVID BORRELLI, EURODEPUTATO PENTASTELLATO AMICO DI MONTI, DIVIENE VICECAPROGRUPPO ALDE;
- VIENE CREATO UN WORKING GROUP AD HOC, DENOMINATO “DIRECT DEMOCRACY WORKING GROUP”, CHE VIENE , ANCH’ESSO, AFFIDATO A DAVID BORRELLI.
- DATO CHE IL GRUPPO E’ SOVRANNAZIONALE, LE SINGOLE COMPONENTI SI ASTERRANNO DAL PORRE QUESTIONI NAZIONALI.
Et Voilà, les jeux sont fait. Il patto è semplice .
- M5s Appoggia il supereuropeista Verhofstadt come presidente del Parlamento europeo, ed appoggerà tutti i candidati ALDE alla viceprensidenza. Del resto è da dicembre che il belga cerca la sua sedia di presidenza, come potete leggere a questo link.
- Borrelli ottiene la vicepresidenza del gruppo ed una sua bella commissione ad hoc.
- I soldi per l’appartenenza ad un gruppo continueranno a piovere.
- Dell’Italia non ne frega nulla a nessuno.
Un perfetto giochetto da retrovia di prima repubblica. In questo bell’accordo abbiamo un’altra vittima, Rousseau. Nessuno di quelli che conosco ha vitato per entrare nell’Alde, eppure abbiamo il 78,5% di voti favorevoli. Questo risultato bulgaro, anche se molto limitato nei numero (39 mila voti favorevoli su 139 mila iscritti, poco più del 25%) ci lascia senza parole e con due alternative, sulla qualità del sistema o sulla qualità dei votanti, sinceramente inquietanti. Apprezzo molto di più il vecchio sistema delle “Alzate di mano” o delle schede che permette controlli e voti ragionati. I “Like” mi paiono una stupidaggine molto manovrabile.
COMUNQUE L’ACCORDO E’ GIA’ MORTO. LO STESSO VEROFSTADT LO RIFIUTA . Ma chi cavolo lo ha concluso ?
Perfetto , un altro partito italiano con un grande futuro alle spalle. Avanti signori avanti, più gente entra più bestie si vedono !
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.