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Attualità

Greta, ovvero l’alibi del potere per scegliere le proprie prioritä

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Draghi va a baciare la sacra Ciabatta di Greta a Milano, dopo che  il ministro Cingolani se ne è fatto umiliare. Quindi i giornali celebrano una adunata di popolo di giovani che Repubblica giunge a giudicare di “100 mila persone” e TGcom 24 di 50 mila

Lascio a voi giudicare

100 mila persone ? Gli abitanti, per dire, di Alessandria? Ma scherziamo?

Poi in diverse città italiane  si riuniscono, per l’undicesimo sabato consecutivo, i cittadini italiani che protestano contro il Green pass. I numeri sono ben diversi, e si vedono.

Trieste:

https://twitter.com/freddie1999/status/1441732303605035009?s=20

Anche a Milano, comunque, non erano pochi.

Tra l’altro i lavoratori del porto di Trieste si sono detti pronti a incrociare le braccia se ci fosse l’allontanamento anche di un solo lavoratore a causa del Green Pass.

Nonostante questo Draghi e una fetta di governo vanno a Milano da Greta, ma ignorano gli italiani che protestano da 11 settimane contro il Green Pass. Evidentemente la prima è strumentale alla prosecuzione della politica di repressione e di austerità imposta dall’esterno, i primi no. Alla fine Greta è solo il pupazzo nelle mani di un potere che non vuole mostrare la propria viscida faccia.

 

 

 

 

 


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