Attualità
GRACE1 METTE NEI GUAI LA GRECIA. La superpetroliera iraniana inseguita dagli USA
Grace 1, la superpetroliera iraniana prima sequestrata a Gibilterra dalle forze speciali inglesi e poi liberata per una decisione del tribunale locale, continua a causare dei problemi nei rapportti internazionali. Pare che la nave sia diretta verso la Grecia, al porto di Kalamata, dove dovrebbe giungere il 25 agosto.
The tanker's AIS is now saying that it'll arrive in Kalamata on August 26th. Our analysis is that she'll be avoiding EU waters and not even enter Greece, but most likely offload a million barrels onto an empty Iranian-flagged Suezmax in order to continue back to Iran via Suez. pic.twitter.com/ly9R4oprp9
— TankerTrackers.com, Inc. (@TankerTrackers) August 19, 2019
La nave è stata nel frattempo ridenominata Adrian Darya, un modo forse per confondere le idee, ma far scomparire alla David Copperfield una nave non è proprio facile ed il dipartimento di Stato USA ha emesso un avviso a tutte le nazioni per avvisare come verrebbe considerata l’assistenza alla nave iraniana.
US Department of State: Any assistance from Greece to the Iranian oil tanker can be considered as support for a foreign terrorist organization according to the American classification#Iran #Greece #US
— CNW (@ConflictsW) August 19, 2019
Se la Grecia prestasse qualsiasi assistenza alla Adrian Darya, ex Grace 1, questa verrebbe considerata dagli USA come un supporto al terrorismo internazionale e trattato di conseguenza. A questo punto è estremamente improbabile non solo che la nave approdi in Grecia per sbarcare il carico, dove comunque non ci sono state comunicazioni ufficiali. Probabilmente incontrerà un’altra petroliera iraniana , del tipo adatto al passaggio nel canale di Suez a pieno carico, su cui il petrolio verrà scaricato per poi permettere alla nave vuota di tornare indietro per il percorso più breve.
Gli USA hanno emesso un’ordinanza di sequestro per la nave se si provasse ad avvicinare agli USA o a loro mezzi navali. l’Iran, tramite la Svizzera, ha diffidato gli Stati Uniti dall’effettuare qualsiasi operazione in tal senso, minacciando anche l’improbabile invio di una scorta. Ricordiamo che l’Iran ha ancora sotto sequestro la nave inglese Stena Impero ed ha fermato più volte altre navi nel Golfo
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