Attualità
GLI UTILI AMICI DI EMMANUEL MACRON, (ovvero come trovare i soldi per sistemare la casa)
Cari Amici
io faccio di solito mio il motto dell’ordine della Giarettiera:
Honi soit qui mal y pense
Sia maledetto chi pensa male
Però ammetto da essere colto da un attacco, oltre che di influenza, del verde male degli uomini: l’invidia. Si perchè, lo ammetto, invidio Emmanuel Macron. Per le sue donne? Per il suo successo politico? No, per le sue amicizie, che meriterebbero di essere riportate nel famoso testo di Cicerone “De Amicitia”.
Quando era ministro delle finanze durante la presidenza Hollande , Macron si oppose ad una odiosa e francamente populista tassa chiamata “ISF” Imposta di Solidarietà sulla Ricchezza, nata negli anni ’80 ma che dal 2011 si paga sulle ricchezze superiori a 1,3 milioni di euro.
Macron, che era stato fino al 2008 ispettore al ministero delle Finanze e banchiere d’affari fino al 2012, riesce a non pagarla comunque perchè, fortunato lui, il valore del suo patrimonio si ferma a 1,2 milioni di euro. Purtroppo nel 2014 Bercy (il ministero delle finanze francese) gli ricalcola la ricchezza, essenzialmente immobiliare , riportandola a poco più di 1,4 milioni di euro, ed il povero Macron si trova a pagare l’imposta per gli anni 2013 e 2014. (notizia qui)
Naturalmente ci dispiace per il candidato presidente, a cui facciamo gli auguri di una pronta svalutazione immobiliare, però salta fuori un’altra notizia interessante, che trovate in originale in questa pagina: quando Macron, ancora dirigente del ministero delle finanze, comprò il suo appartamento parigino nel 2007 e lo fece grazie ad un prestito di un amico per 500 mila euro. Essendo un funzionario pagò un interesse pari al 3,5%, a fronte del rendimento dei titoli di stato francesi che, in quell’anno, fu quasi sempre al di sopra del 4, con punte sopra il 4,6%. Insomma quest’amico era UN VERO AMICO, e si chiama Henry Herman, un dirigente da’azienda vicino alla sinistra. che proprio quell’anno saliva al 273 imo posto nella classifica della ricchezza francese grazie ad alcuni fortunati investimenti in centri commerciali.
Rendimento titoli francesi decennali nel 2007.
Ora capirete anche voi la ragione della mia invidia: io non ho amici così generosi. Forse anche perchè non sono un funzionario ministeriale. Comunque se qualcuno è disposto a prestarmi 500 mila euro a tasso del 1%, senza garanzie, li prendo volentieri .
Grazie a tutti.
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