Gli USA usano per la prima volta il bombardiere strategico B2 per colpire gli Houthi

L’esercito degli Stati Uniti ha bombardato una serie di obiettivi in aree dello Yemen controllate dal gruppo Houthi allineato con l’Iran, ha dichiarato il capo della difesa statunitense.

I bombardieri stealth B-2 dell’aeronautica statunitense hanno condotto “attacchi di precisione” contro cinque depositi sotterranei di armi, ha dichiarato mercoledì il segretario alla Difesa Lloyd Austin. La notizia è riportata anche da Al-Jazheera.

Gli attacchi hanno colpito strutture sotterranee “rinforzate” utilizzate per immagazzinare componenti di armi del tipo usato dagli Houthi per colpire navi civili e militari nella regione, ha detto Austin.

“Questa è stata una dimostrazione unica della capacità degli Stati Uniti di colpire strutture che i nostri avversari cercano di tenere fuori dalla loro portata, non importa quanto profondamente sepolte nel sottosuolo, indurite o fortificate”, ha aggiunto Austin.

“L’impiego dei bombardieri stealth a lungo raggio B-2 Spirit dell’aeronautica statunitense dimostra la capacità di attacco globale degli Stati Uniti di agire contro questi obiettivi quando necessario, in qualsiasi momento e ovunque”.

Il canale satellitare Al Masirah TV degli Houthi ha riferito di attacchi aerei intorno alla capitale dello Yemen, Sanaa, che il gruppo detiene dal 2014, e intorno alla sua roccaforte di Saada. Non ha fornito informazioni immediate su danni o vittime.

Da novembre, gli Houthi hanno effettuato numerosi attacchi a navi collegate a Israele nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden e nello stretto di Bab al-Mandeb, in quella che descrivono come una campagna di solidarietà con i palestinesi nel contesto della guerra di Israele contro Gaza, che ha ucciso più di 42.000 persone.

Il gruppo ha anche attaccato navi commerciali senza alcun legame evidente con la guerra. Mentre il conflitto tra Israele e Hezbollah si intensifica, gli Houthi chiedono a Israele di fermare l’assalto al Libano.

B-2 Spirit Bomber USAF

Il mese scorso gli Houthi hanno dichiarato di aver attaccato con missili e droni le città israeliane di Tel Aviv e Ashkelon e tre navi da guerra della marina statunitense.

Dopo l’attacco missilistico iraniano del 1° ottobre contro Israele, in risposta all’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah a Beirut e del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, sono aumentate le speculazioni sulle modalità di rappresaglia di Israele.

Un peso massimo contro un peso piuma

Il B-2 a capacità nucleare è stato utilizzato per la prima volta nel 1999 nella guerra del Kosovo e da allora è stato schierato in Afghanistan, Iraq e Libia. i Raramente viene utilizzato dalle forze armate statunitensi in combattimento, poiché ogni aereo ha un valore di circa 1 miliardo di dollari.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, i B-2 hanno volato verso i loro obiettivi dalla Whiteman Air Force Base nello Stato americano del Missouri. È la prima volta dal gennaio 2017 che il bombardiere stealth a forma di ala compie una missione di combattimento.
Ciascuno Il B-2 è in grado di trasportare fino a 20 tonnellate di bombe, tra cui 80 munizioni a guida GPS da 500 libbre (227 kg), ha aggiunto il rapporto.

Con l’uso del bombardiere straegico B2, una delle armi più avanzate e iconiche dell’aviazione americana, abbiamo la maggiore immagine di quello che è una “Guerra asimmetrica”, che da un lato vede la maggiore potenza militare al mondo, anche quella più tecnologicamente avanzata, e dall’atro lato una milizia che conterà, al massimo, 15 mila miliziani e che riceve armi, sicuramente non avanzatissime, dall’Iran e dai suoi alleati.

Quello a cui però assistiamo è la vittoria della geografia sulla scienza: il posizionamento strategico degli Houthi, su uno degli stretti più importanti del mondo, il Bab el Mandeb, Missili e droni relativamente semplici e poco costosi, lanciati da una posizione ottimale, vengono a causare un danno enorme al commercio internazionale. Solo gli “Stivali a terra” potrebbero rsilvere il problema in modo definitivo, ma nessuno vuole impegnarvisi.

Proprio il basso livello tecnologico può essere la maggiore salvaguardia dei guerriglieri yemeniti.

II raid di bombardamento arrivano un giorno dopo che l’inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen, Hans Grundberg, ha avvertito che il Paese rischia di essere trascinato ulteriormente nell’escalation militare in Medio Oriente.