Difesa
Gli USA stanno per ricevere un nuovo sistema per disturbare i satelliti di Cina e Russia
Nel 2025 l’esercito USA riceverà un sistema molto aggiornato per il disturbo dei satelliti russi e cinesi in caso di conflitto. Questo renderebbe problematiche le comunicazioni sul campo di battaglia
L’anno prossimo gli Stati Uniti riceveranno un’arma progettata per disturbare i satelliti cinesi e russi nelle prime fasi di un potenziale conflitto, ha dichiarato l’Aeronautica militare statunitense a Bloomberg.
La tecnologia – un sistema di guerra elettronica sviluppato da L3Harris e chiamato “Meadowlands” – era originariamente prevista per il 2022.
Meadowlands può disturbare le trasmissioni dei satelliti in orbita utilizzando unità di radiofrequenza a terra.
Caratteristiche
Attualmente gli Stati Uniti utilizzano 16 piattaforme mobili L3Harris Counter Communications System (CCS), in grado di interrompere la connessione satellitare di un avversario, posizionate strategicamente e gestite dalla Space Force e dalla Air National Guard.
Una versione aggiornata del CCS, Meadowlands, potrebbe essere dispiegata e utilizzata in scenari di battaglia, interrompendo i collegamenti con i satelliti avversari che si trovano in alto e che potrebbero sorvegliare o colpire le forze statunitensi a terra.
La sua funzionalità reversibile consente agli operatori di interrompere temporaneamente le operazioni satellitari e di ripristinarle quando necessario. In questo modo gli avversari sarebbero privati della capacità di comunicare rapidamente a lunga distanza tramite i satelliti, de dovrebbero ritornare all’uso di altri sistemi radio meno efficienti.
Aggiornamento del CCS
Il contratto da 124 milioni di dollari per l’aggiornamento del CCS a Meadowlands, firmato nel 2022, “raddoppierà la capacità e aggiornerà le unità già presenti sul campo negli Stati Uniti e nelle sedi internazionali”, ha dichiarato all’epoca L3Harris.
Gli aggiornamenti mirano a migliorare l’efficacia della missione, a ridurre le dimensioni e i requisiti energetici e ad aumentare l’automazione.
L’US Space Force prevede di valutare tra gennaio e marzo del prossimo anno quando i primi cinque dei 32 sistemi previsti potranno essere dichiarati operativi, ha dichiarato il servizio a Bloomberg.
Reti satellitari cinesi e russe
Tra le crescenti tensioni tra Cina e Taiwan e il conflitto in corso in Ucraina, gli Stati Uniti sono concentrati sulla protezione dei propri sistemi di comunicazione da potenziali minacce, tra cui le interferenze del segnale GPS.
Sia la Russia che la Cina gestiscono ampie reti satellitari. La Cina ha lanciato nel 2015 il suo sistema satellitare di navigazione globale BeiDou, che ora comprende oltre 30 satelliti, mentre il sistema russo chiamato GLONASS, lanciato durante l’era sovietica, comprende attualmente 24 satelliti.
Nel 2020, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto che indicava che la Cina stava presumibilmente sviluppando missili in grado di colpire satelliti in orbite sia basse che alte. Uno strumento molto deisivo nella battaglia delle orbite.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login