Gli USA guadagnano l’accesso a 15 basi in Finalndia, giungendo ai confini con la Russia

Il nuovo membro della NATO, la Finlandia, ha annunciato l’attivazione di un accordo bilaterale di cooperazione per la difesa con gli Stati Uniti che porterà letteralmente Washington ai confini con la Russia. 

L’accordo consentirà a Washington di dislocare truppe e stoccare armi all’interno del paese nordico, diventando parte del suo sistema difensivo. L’accordo è stato firmato lunedì secondo quanto affermato da Elina Valtonen e si chiama Accordo di Cooperazione per la Difesa (DCA).

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“È un messaggio molto forte in questo momento. Gli Stati Uniti sono impegnati nella nostra difesa”, ha dichiarato il ministro della difesa Häkkänen ai giornalisti.

La Finlandia è entrata a far parte della NATO ad aprile dopo decenni di non allineamento militare, in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022.

La nazione, che conta 5,6 milioni di abitanti, condivide con la Russia un confine di 1.340 chilometri che costituisce una parte significativa del fianco nord-orientale della NATO. È anche il confine esterno dell’Unione Europea a nord e il confine si trova a breve distanza dalla seconda città russa, San Pietroburgo.

In base all’accordo, la Finlandia permetterà ai soldati statunitensi di accedere a 15 aree e strutture militari che coprono l’intera nazione nordica.

Le stelle indicano le basi che si suppone verranno usate in coabitazione gli gli USA, i pallini azzurri sono basi aeree, i quadrati arancioni basi dell’esercito finlandese

Si va da una base navale chiave nel sud e da basi aeree nell’entroterra a una vasta area di addestramento dell’esercito in Lapponia, nel nord artico.

Alle truppe americane è consentita una presenza permanente ed esercitazioni regolari in Finlandia, ma non è prevista la creazione di basi militari americane permanenti in Finlandia, hanno dichiarato i funzionari. Comunque le strutture sono già esistenti, per cui non è necessario neppure investire ulteriormente in nuove basi.

Appare evidente che questa decisione, insieme alla ricollocazione di truppe USA ai confini nordici, innervosirà notevolmente Mosca incrementandone il senso di accerchiamento. A questo punto i soldati americani sono stazionati a meno di 200 km da San Pietroburgo e la Carelia diventa un’area estremamente sensibile.