Gli Houthi attaccano almeno due navi nello stesso giorno

Gli Houthi allineati all’Iran nello Yemen hanno attaccato due navi nel Mar Rosso, tra cui una petroliera, e una nave nel Mediterraneo, ha dichiarato il portavoce militare degli Houthi Yahya Saree.

Gli Houthi hanno utilizzato lunedì “una serie di imbarcazioni drone”, UAV e missili balistici per colpire la MT Bentley nel Mar Rosso, ha aggiunto in un post su X.

Un cargo colpito è il MT Bentley I,  una nave cisterna battente bandiera panamense, di proprietà israeliana e gestita da Monaco, che trasporta olio vegetale dalla Russia alla Cina, ha dichiarato il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) in un comunicato. Al momento non sono stati segnalati danni o feriti, ha detto il Comando.

In un altro attacco, gli Houthi hanno attaccato MT Chios Lion, una nave cisterna per il greggio battente bandiera liberiana, di proprietà delle Isole Marshall e operata dalla Grecia, con un USV nel Mar Rosso. L’USV ha causato danni, ma la MT Chios Lion non ha richiesto assistenza. Al momento non sono stati segnalati feriti, ha dichiarato il CENTCOM.

Ecco il video diffuso dagli Houthi degli attacchi sull’attacco alla Chios Lion

Gli Houthi hanno preso di mira anche la nave Olvia nel Mediterraneo, ha detto il loro portavoce militare, mentre il gruppo ribelle ha intensificato gli attacchi nel Mar Rosso.

Gli Houthi hanno detto che gli ultimi attacchi erano in risposta al bombardamento aereo israeliano sulla città di Khan Younis nella Striscia di Gaza, sabato scorso.
A maggio, gli Houthi hanno ampliato la loro portata e hanno colpito sei imbarcazioni in tre mari, il Mar Rosso, il Mar Arabico e il Mar Mediterraneo. In precedenza, gli Houthi non erano riusciti a spingersi fino al Mediterraneo, il che rappresenta uno sviluppo piuttosto preoccupante per l’Occidente.

Gli attacchi sono arrivati solo pochi giorni dopo che un portavoce degli Houthi aveva avvertito di una nuova campagna che avrebbe preso di mira le navi dirette in Israele dal Mediterraneo.

Gli Houthi hanno anche minacciato di ampliare ulteriormente gli attacchi nell’Oceano Indiano. Ciò ha coinciso con un incontro tra i funzionari del Pentagono e le loro controparti del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) per ottenere maggiore sostegno agli sforzi guidati dagli Stati Uniti per ostacolare la campagna degli Houthi di attacco alle navi commerciali.