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Attualità

La giustizia prima causa del disastro italiano, va riformata. Il caso di Lugo, subito ergastolo poi assoluzione per non aver commesso il fatto!

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Di casi giudiziari pazzeschi in Italia ce ne sono tantissimi, casi in cui la magistratura fa cortocircuito. Letteralmente. Oggi vediamo quello dell‘infermiera killer di Lugo, Daniela Poggiali, prima condannata all’ergastolo per 35 potenziali omicidi e poi, dopo tre anni e mezzo di carcere, assolta addirittura perchè il fatto non sussiste. Roba che se quando esce dal carcere dà fuoco al tribunale ci tocca anche capirla. E, aspetto gravissimo, l’assoluzione in appello sapete perchè è avvenuta? Perchè in primo grado non era stata fatta una perizia completa sulla morte incriminata, in Italia si dà ergastolo senza perizia! Ovvero si gioca con la vita delle persone. Dicevano che ne aveva uccisi 35 di pazienti, solo perchè avevano trovato una foto certamente sgradevole con una persona deceduta. Dunque i media l’hanno condannata prima dei giudici che poi hanno dato seguito, come troppo spesso capita. Una simbiosi imbarazzante, come per le intercettazioni che devono rimanere segrete ed invece compaiono puntualmente sui giornali (…).

Casi come questi non sono purtroppo isolati. Vi ricordate Rudi Guede, quello dell’omicidio di Perugia che vedeva implicati Amanda Knox e Raffaele Sollecito? Bene, l’africano probabilmente usato come toy boy per via della sua prestanza scelse il rito abbreviato, ammise di aver partecipato e per questo venne condannato, è ancora in gabbia (concorso in omicidio e violenza sessuale). Peccato che non ci sia nessun altro colpevole, concorso con nessuno quindi, ossia lui ha collaborato all’omicidio ma non c’è nessun altro indagato… pur sapendo che l’omicida non era lui, non solo lui quanto meno. Forse solo perchè era nero, capite? Ma per favore…

E che dire di Bruno Contrada, sentenza annullata dopo una vita distrutta con in mezzo 25 anni di gogna, stessa fine di tutti i presunti/reali colpevoli sopra citati. E sapete nel caso Contrada cosa dicono i giudici? Ingroia ad esempio, che lo condannò: in ogni caso aveva fatto molte cose sbagliate (ha detto, o qualcosa del genere), il Contrada è comunque colpevole…. (titolo di Libero). Pazzesco, quasi a giustificare comunque le sofferenze patite sebbene in presenza di una sentenza di condanna annullata. Io non capisco davvero.

http://www.ecodibergamo.it/stories/isola/processo-bossetti-battaglia-tra-avvocatisulla-foto-satellitare-di-chignolo-vi_1241794_11/

E Bossetti, che dire del muratore di Mapello sotto processo per l’omicidio di Yara Gambirasio? Prima ha dovuto subire la gogna mediatica, il suo furgone che circolava nei pressi del luogo dell’omicidio era un falso. Appunto, solo per scoprire che tale prova era stata taroccata dai carabinieri per tranquillizzare il pubblico, la gente, per dire che un colpevole era stato trovato: infatti la notizia fu appositamente diffusa via stampa con tale fine! Ed oggi scopriamo anche che esistono foto satellitari che dimostrano come il cadavere di Yara non fosse presente nel prato nei tre mesi precedenti il ritrovamento, distruggendo il castello accusatorio. Di più, l’accusa aveva affermato che di foto satellitari non ce ne fossero ed invece…. Alcuni parlano addirittura di depistaggio (a me verrebbe da dire che qualcuno il Bossetti lo vuole incastrare).

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Dunque, voi vorreste vivere in un paese così? No, vero? Sappiate che questo è precisamente quello che pensano gli stranieri che devono investire in Italia e che, a causa di tutte queste incertezze e caos, vogliono ritorni molto più alti per giustificare l’allocazione di denari in un posto dove la giustizia è molto spesso ingiusta, può succedere di tutto. Ovvero per colpa di tale incertezza gli investitori depredano il paese chiedendo ritorni pazzeschi (tradotto: per raggiungere gli sfidanti obiettivi prefisssati si licenziano le persone, si chiudono le aziende, si delocalizza all’estero ecc.).

Dico io, possibile che l’Italia sia l’unico paese dove i giudici non possono essere perseguiti nemmeno in caso di dolo o colpa grave? O dove le carriere non vengono gestite per concorsi con titoli ed esami (ad esempio dando un peso preponderante alle sentenze erronee, si chiama meritocrazia). Si noti che questo è lo stesso paese dove abitualmente si ingabbiano le persone prima della sentenza anche di primo grado. Ancora oggi circa il 20% di tutta la popolazione carceraria italiana non ha ancora una sentenza passata in giudicato, spesso nemmeno di primo grado (vedasi casi Scaglia/Rossetti di Fastweb). Ed questo continua a capitare anche se tale prassi è stata considerata contraria ai principi di democrazia visto che lede i diritti della difesa (cfr. Justice. A. Scalia)

Senza dimenticare che i giudici sono i più grandi percettori di pensioni pubbliche, coloro che incassano di più come trattamento di quiescenza, altro che notai e politici.

Paese in putrefazione l’Italia, che fa paura. Soprattutto perchè non si correggono le storture anche quando sono sotto gli occhi di tutti.

Mi prenderò una lunga vacanza. Spero solo di poter vedere mentre sono in vita un grande cambiamento, radicale, che ribalti l’ex Belpaese. Così non si può continuare. In assenza il paese è finito, con certezza assoluta di povertà diffusa e default dell’INPS entro massimo 5 anni. E con tutti i migranti che ci sono e ci saranno in circolazione la pace sociale è destinata a diventare un miraggio. Bello scenario eh…. E qualcuno si stupisce anche del fatto che la gente – stufa, stanca e senza speranza, fra poco anche affamata – possa addirittura auspicare un colpo di stato!

Mio figlio NON crescerà in Italia, giammai.

MD


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