Attualità
GIOCO DI POLTRONE: I GRASSI ED APPETIBILI POSTI EUROPEI NELL’ECONOMIA DA RINNOVARE ENTRO IL 2020
La poltrona non è appetibile solo in Italia, ma viene ad essere Ricercata in tutta Europa.
Ecco qui una tabella dei prossimi posti vaganti nella BCE, nell’Eurogruppo e nella BEI.
Carica | disponibile dal | attuale occupante | Termine
(*non rinnovabile) |
Sede |
---|---|---|---|---|
Eurogroup Head | on oltre 1/1/ 2018 | Jeroen Dijsselbloem (Netherlands) |
2.5 anni | paese d’origine/ Brussels |
Presidente BEI | 1. 1, 2018 | Werner Hoyer (Germany) |
6 anni | Luxembourg |
Vice Presidente BCE | 1, 6, 2018 | Vitor Constancio (Portugal) |
8 anni* | Frankfurt |
SSM Membro | 1. 1, 2019 | Daniele Nouy (France) |
5 anni* | Frankfurt |
Membro del comitato esecutivo BCE | 1, 6, 2019 | Peter Praet (Belgium) |
8 anni* | Frankfurt |
Presidente BCE | 1,11, 2019 | Mario Draghi (Italy) |
8 anni* | Frankfurt
|
Membro del comitato esecutivo BCE | 1.1, 2020 | Benoit Coeure (France) |
8 anni* | Frankfurt |
Il primo posto che diverrà disponibile sarà quello del simpatico Dijsselbloem, che potrebbe anche diventare libera anticipatamente perchè, grazie sicuramente alle sue raffinate capacità politiche, il partito laburista olandese ha preso una sonora bastonata alle ultime elezioni e potrebbe non essere confermato nel prossimo governo. A succedergli potrebbero essere Peter Kazimir, slovacco, Luis de Guindos, spagnolo, Hans Joerg Schelling austriaco e Edward Scicluna di Malta.
Naturalmente il premio più ambito è quello della BCE. Vari posti del Board verranno ad esser rinnovati oltre la presidenza nel 2019. Come vediamo da questa tabella solo 3 stati sono stati stabilmente nel board
Attualmente la Spagna sta facendo le maggiori pressioni per rientrare nel board, anzi per rientrarvi in pianta stabile, venendo riconosciuti come la quarta potenza economica d’Europa. La Germania punterà alla presidenza , ma non è detto che l’ottenga.
La morale è sempre quella: una questione di sedie in una guerra fra bande, con la differenza che qui entrano poi le gelosie ed i rapporti fra gli stati.
Veramente nulla di nuovo sotto il sole.
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