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Gilet Giallo Atto VI: atti più shoccanti, con minori numeri, ma la protesta non si è fermata, anzi si allarga

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Strano atto VI, con numero più bassi, ma più decisi e con una polizia in difficoltà. I numeri ufficiali parlano di 40 mila in tutta la Francia, ma potrebbero essere numeri più alti.

Da quello che si capisce online la situazione è stata piuttosto confusa. Prima di tutto è stato fermato Eric Drouet, con accuse piuttosto gravi, come l’organizzazione di manifestazione non autorizzata. Il colpo dei Gilet questa volta è riuscito perchè hanno sviato la Polizia. Con gli Champs Elysees isolati avevano parlato di trovarsi a Versailles…. dove c’erano quattro atti, sufficienti a chiudere il Palazzo Reale, In realtà a Parigi si sono radunati a Monmartre, anche perchè la zona , contrassegnata da vie strette e scalinate , non è adatta ai blindati della polizia. Da li si sono poi mossi verso il centro, riuscendo quindi a spiazzare completamente le forze dell’ordine.

Poi però in centro a Parigi ci sono statti scontri volenti in cui la Polizia ha rischiato di avere la peggio, dato che non era preparata. Questa volta i poliziotti erano solo 1800, del resto le manifestazioni erano a Versailles:

Questa volta i rivoltosi sono arrivati a lanciare i sassi ai mezzi della polizia in ritirata:

https://twitter.com/Bellingdawg/status/1076542117231628288

Un’auto della polizia è stata circondata e ribaltata da dai rivoltosi. Insomma se ci si aspettava più calma è andata male. Anche fuori Parigi non è andata per bene.

Nella Charentelle hanno decapitato un manichino di Macron:

A Lione scontri molto violenti nel settimo distretto:

Anche a Tolosa scontri molto violenti.

Sull’autostrada A9, nel sud della Francia a Boulou , vicino a Narbona incendi e blocchi del traffico:

 

La situazione tesa si sta allargando anche al di fuori della Francia. In Portogallo, ad Oporto, partono le prime proteste con una modalità molto astuta: per evitare gli interventi della polizia i Gilet Gialli portoghesi continuato ad attraversare le strisce pedonali, oggettivamente bloccando il traffico senza, apparentemente, violare la legge. Le domande dei portoghesi sono semplici:

  • lotta contro la corruzione;
  • pensioni minime a 500 euro;
  • paghe minime a 700 euro, contro l’aumento a 600 garantito da governo, che però non basta a pagare un affitto a Lisbona o in una grande città.

http://https://youtu.be/rNnU861fybk

Anche qui una lotta contro la povertà, pacifica, ma che inizia ad organizzarsi. Paghe minime, pensioni minime, corruzione, cosa che mi sembra, vagamente, sia affrontata in Italia….

Un fantasma sociale si aggira per l’Europa. Tutti lo sentono agire, tranne che alla Commissione ….

Non vedrete parlare di queste cose in TV, anzi guardate come alla TV francese viene nascosta la parola “Degage”, dimissioni , dopo la parola Macron, nei striscioni esposti dai manifestanti francesi….

Naturalmente voi fidatevi dei media Mainstream……

 

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