Attualità
Gilet Giallo Atto VI: atti più shoccanti, con minori numeri, ma la protesta non si è fermata, anzi si allarga
Strano atto VI, con numero più bassi, ma più decisi e con una polizia in difficoltà. I numeri ufficiali parlano di 40 mila in tutta la Francia, ma potrebbero essere numeri più alti.
Da quello che si capisce online la situazione è stata piuttosto confusa. Prima di tutto è stato fermato Eric Drouet, con accuse piuttosto gravi, come l’organizzazione di manifestazione non autorizzata. Il colpo dei Gilet questa volta è riuscito perchè hanno sviato la Polizia. Con gli Champs Elysees isolati avevano parlato di trovarsi a Versailles…. dove c’erano quattro atti, sufficienti a chiudere il Palazzo Reale, In realtà a Parigi si sono radunati a Monmartre, anche perchè la zona , contrassegnata da vie strette e scalinate , non è adatta ai blindati della polizia. Da li si sono poi mossi verso il centro, riuscendo quindi a spiazzare completamente le forze dell’ordine.
Poi però in centro a Parigi ci sono statti scontri volenti in cui la Polizia ha rischiato di avere la peggio, dato che non era preparata. Questa volta i poliziotti erano solo 1800, del resto le manifestazioni erano a Versailles:
A police motorcycle had to be abandoned to exfiltrate the forces. A policeman pulled out his service weapon. #GiletsJaunes #Yellowvests #Acte6
— nonouzi (@Gerrrty) December 22, 2018
Questa volta i rivoltosi sono arrivati a lanciare i sassi ai mezzi della polizia in ritirata:
https://twitter.com/Bellingdawg/status/1076542117231628288
Un’auto della polizia è stata circondata e ribaltata da dai rivoltosi. Insomma se ci si aspettava più calma è andata male. Anche fuori Parigi non è andata per bene.
Nella Charentelle hanno decapitato un manichino di Macron:
A Lione scontri molto violenti nel settimo distretto:
#Lyon : Clashes are breaking out in the 7th arrondissement right now between police and #GiletsJaunes protesters. #yellowvests #22Decembre https://t.co/sf8CSqzMt4
— nonouzi (@Gerrrty) December 22, 2018
Anche a Tolosa scontri molto violenti.
‘It burns in #Toulouse but for the media there is only #Paris’ #GiletsJaunes #Yellowvests #Acte6 https://t.co/Peb4RZAzt0
— nonouzi (@Gerrrty) December 22, 2018
Sull’autostrada A9, nel sud della Francia a Boulou , vicino a Narbona incendi e blocchi del traffico:
#BREAKING UPDATE: Fire's are being started at the highway of #A9 in #Boulou in #France!🇫🇷 #GiletsJaunes #YellowVests #Acte6 pic.twitter.com/ACUYytqDYO
— srb news (@srbnews0) December 22, 2018
La situazione tesa si sta allargando anche al di fuori della Francia. In Portogallo, ad Oporto, partono le prime proteste con una modalità molto astuta: per evitare gli interventi della polizia i Gilet Gialli portoghesi continuato ad attraversare le strisce pedonali, oggettivamente bloccando il traffico senza, apparentemente, violare la legge. Le domande dei portoghesi sono semplici:
- lotta contro la corruzione;
- pensioni minime a 500 euro;
- paghe minime a 700 euro, contro l’aumento a 600 garantito da governo, che però non basta a pagare un affitto a Lisbona o in una grande città.
http://https://youtu.be/rNnU861fybk
Anche qui una lotta contro la povertà, pacifica, ma che inizia ad organizzarsi. Paghe minime, pensioni minime, corruzione, cosa che mi sembra, vagamente, sia affrontata in Italia….
Un fantasma sociale si aggira per l’Europa. Tutti lo sentono agire, tranne che alla Commissione ….
Non vedrete parlare di queste cose in TV, anzi guardate come alla TV francese viene nascosta la parola “Degage”, dimissioni , dopo la parola Macron, nei striscioni esposti dai manifestanti francesi….
French channel 3 removes the word "dégage" (meaning go away) from a sign held by #YellowVests that says "Macron Go Away"#GiletsJaunes #Freedom and #DemoCrazy pic.twitter.com/0ecWVlMikU
— Marwa Osman || مروة عثمان (@Marwa__Osman) December 18, 2018
Naturalmente voi fidatevi dei media Mainstream……
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