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Giallo tedesco: 6 candidati AfD morti nel Nord Reno-Vestfalia. Il Partito denuncia: “Anomalia statistica”, la Polizia indaga
Un’ondata di decessi scuote il partito di destra Alternative für Deutschland prima delle elezioni locali. Tra malattie e un suicidio, i vertici alimentano i sospetti, ma le autorità escludono l’atto criminale. E la macchina elettorale va in tilt.

Un’ombra si allunga sulle elezioni locali in Nord Reno-Vestfalia, uno dei Länder più importanti della Germania. La lista dei lutti nel partito di destra Alternative für Deutschland (AfD) si è tragicamente allungata, portando a sei il numero di candidati deceduti in un breve lasso di tempo. Un’ecatombe che i vertici del partito definiscono “statisticamente quasi impossibile“, alimentando un clima di sospetto e mistero.
Ai quattro decessi già noti, si sono aggiunti quelli di René Herford, morto per insufficienza renale legata a una patologia preesistente, e di Patrick Tietze, che si è tolto la vita. La notizia, confermata da un portavoce dell’AfD a Politico, ha scatenato la reazione immediata dei leader del partito, che ora chiedono chiarezza.
Nonostante le cause naturali o personali dietro a ogni singolo caso, la sequenza di eventi ha messo in allarme le figure di spicco dell’AfD. Kay Gottschalk, vicepresidente del partito, pur volendo evitare di “entrare nel territorio delle teorie del complotto”, ha annunciato un’indagine interna, affermando: “Fidarsi è bene, controllare è meglio”.
Ancora più esplicito Stephan Brandner, un altro vicepresidente federale, che parla di coincidenze difficili da spiegare: “A mio avviso, è statisticamente impressionante. Non ho mai sentito che i politici di un partito morissero in così gran numero e in così poco tempo prima di un’elezione”. La stessa leader del partito, Alice Weidel, aveva precedentemente definito l’accaduto “statisticamente quasi impossibile”, amplificando il senso di allarme.
La versione della Polizia e il Caos elettorale
Di fronte alla crescente polemica, le forze dell’ordine gettano acqua sul fuoco. Secondo la polizia, “non ci sono prove di un atto criminale” e, sebbene le indagini proseguano, per la maggior parte dei casi la causa del decesso è stata accertata. Oltre ai due casi più recenti, le autorità hanno confermato che Ralph Lange, Wolfgang Klinger e Wolfgang Seitz soffrivano di gravi patologie pregresse, mentre Stefan Berendes è morto per cause naturali.
A complicare il quadro interviene un dato fornito dal direttore elettorale del Land: in totale, i candidati deceduti prima del voto sono dieci, appartenenti a diversi partiti. L’AfD, con sei vittime, rappresenta però oltre la metà dei casi.
Questa tragica catena di eventi sta avendo anche un forte impatto sulla macchina elettorale. Le schede elettorali devono essere ristampate d’urgenza, molte di quelle già inviate per il voto per corrispondenza sono ora nulle e la gestione delle liste è nel caos più totale, aggiungendo un ulteriore livello di tensione a una campagna elettorale già infuocata.

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