Analisi e studi
Germania: quinto mese consecutivo di calo negli ordini all’industria
L’attesa invece era per una crescita dello 0,5%. Le cose vanno sempre peggio
Cattive notizie per l’economia tedesca. Gli ordini di fabbrica in Germania sono calati dell’1,6% mese su mese nel mese di maggio 2024, mancando le stime di mercato che prevedevano una crescita dello 0,5% e facendo seguito ad un calo rivisto dello 0,6% in aprile.
Si è trattato del quinto mese consecutivo di calo e del ritmo più ripido da gennaio, trascinato principalmente dalla diminuzione degli ordini di aerei, navi, treni (-19,2%) e dell’industria automobilistica (-2,9%).
Al contrario, gli ordini sono cresciuti per i prodotti informatici, elettronici e ottici (11,2%). I nuovi ordini sono diminuiti per i beni strumentali (-4,3%), ma sono aumentati sia per i beni intermedi (1,4%) che per i beni di consumo (4,9%).
Gli ordini esteri sono crollati dell’8,2%, in quanto la domanda è stata più bassa dall’Eurozona (-0,1%) e dall’esterno dell’Eurozona (-4,6%). D’altro canto, gli ordini interni sono aumentati dello 0,5%.
Escludendo i grandi ordini, gli ordini in entrata sono diminuiti del 2,2%. In un confronto di tre mesi, gli ordini in entrata da febbraio 2024 ad aprile 2024 sono stati inferiori del 6,2% rispetto ai tre mesi precedenti, soprattutto a causa di un grande ordine nel dicembre 2023.
Ecco il relativo grafico:
La crescita dei costi energetici rende l’industria tedesca sempre meno competitiva rispetto ai concorrenti. Anche la decisione di porre dazi alle importazioni di auto costruite in Cina non facilita il lavoro per aziende come VW e Mercedes che hanno delle fabbriche in Estremo Oriente.
La Germania non è più quella di una volta e il governo pensa solo a come tagliare il bilancio. Mossa che deprimerà ulteriormente l’industria.
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